Hankook: lo stabilimento pneumatici di Budapest è uno spettacolo di tecnologia

Hankook: lo stabilimento pneumatici di Budapest è uno spettacolo di tecnologia
Pubblicità
In occasione della finale di Europa League di cui Hankook è lo sponsor, siamo stati in visita all'impianto dove viene fabbricato fra l'altro lo Hankook iON: enorme e ben organizzato
5 giugno 2023

Essere ammessi in una fabbrica per uno che non è addetto ai lavori è già difficile, figuriamoci poi per uno che va in giro a scriverne. Dentro questi capannoni, anche se sembrano tutti uguali, ci sono dei veri e propri segreti industriali gelosamente custoditi. Niente foto dunque (quelle che vedete sono le uniche "autorizzate") e niente video. Qui nasce tra l'altro lo iON, la prima gomma invernale ed estiva studiata apposta per le auto elettriche, quindi Hankook non si è certo fatta prendere alla sprovvista dalle tendenze del mercato, e realizza una copertura che mette in primo piano l'efficienza limitando la resistenza al rotolamento con l'uso di speciali olii di origine naturale che rendono la gomma estremamente scorrevole. 

 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Del grip si occupa poi un battistrada sagomato appositamente, e qui in fabbrica si vedono bene le "matrici" da cui nascono le superfici intagliate che dovranno occuparsi di far presa sulla neve o, d'estate, di massimizzare l'aderenza anche con le alte temperature. Qualità che sono ancora più importanti quando di parla di auto a batterie, visto che tendono ad essere più pesanti e ad avere più coppia delle corrispondenti auto termiche. Lo stabilimento di Rácalmás è stato di recente potenziato con un investimento di 32 milioni di euro e oggi produce ben 900 tipi di pneumatici in varie misure per la fornitura di marchi come Audi, BMW, Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Mercedes-Benz, MINI, Opel, Peugeot, Porsche, Seat, Skoda and VW.

Qui a Budapest nascono anche i pneumatici Hankook dotati di Sealguard, una tecnologia antiforatura che prevede l'autosigillatura di fori inferiori ai 5 mm (come quella di un chiodo nella stragrande maggioranza dei casi) nella zona del battistrada. Le coperture con il Sealguard hanno uno strato di materiale colloso all'interno che ingloba il chiodo e evita ogni perdita di pressione, tanto da poter continuare il viaggio e persino risparmiare di portarsi una ruota di scorta, senza penalizzare il confort. 

Pubblicità