Gymkhana e non solo: i video più belli di Ken Block
La scomparsa a soli 55 anni di Ken Block per un incidente in motoslitta, ufficializzata quando in Italia era notte, ha sconvolto gli appassionati di tutto il mondo. Nella sua vita condotta a tutta velocità, è riuscito ad essere molto di più di un abile pilota, diventando un'icona venerata come un dio da chi osservava rapito i suoi video. Fu capace di reinventarsi oltre i 40, tentando la strada dei rally dopo aver fondato la DC Shoes, che produce scarpe da skate. Ma la vera svolta arrivò con Gymkhana, la serie di video mozzafiato nata come uno spot per la DC e diventata un cult in tutto il mondo, sdoganando il drifting. Una passione, quella per le auto, che Ken ha trasmesso anche a sua figlia Lia, che a soli 16 anni si cimenta già al volante. Rivediamo insieme una carrellata dei video più belli di Block.
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2008: l'inizio della saga di Gymkhana
Il 12 novembre del 2008 fu pubblicato il primo video della serie Gymkhana, con Block impegnato al volante di una Subaru Impreza WRX STI. Il video, decisamente meno elaborato rispetto ai successivi, conta ad oggi oltre 16 milioni di visualizzazioni su Youtube.
2009. Gymkhana 2: The Infomercial
Nel 2009 arrivò il secondo capitolo di Gymkhana. Protagonista sempre una Subaru Impreza WRX STI, questa volta con un'aggiunta di potenza che la portava a 570 CV. Nel video anche un cameo dello skateboarder Rob Dirdek.
2010. Gymkhana 3: Ultimate Playground
Ken Block nel 2010 decise di spostarsi oltreoceano, ambientando il terzo capitolo di Gymkhana in un aeroporto francese. Cambiò anche la compagna di viaggio: si mise infatti al volante di una Ford Fiesta da 650 CV preparata da Olsberg-MSE.
2011. Gymkhana 4: The Hollywood Megamercial
Il quarto capitolo della serie, pubblicato nel 2011, alza l'asticella portando Block a compiere evoluzioni passando da un set all'altro degli Universal Studios di Hollywood al volante di una Ford Fiesta opportunamente modificata.
2012. Gymkhana 5: Ultimate Urban Playground
Il quinto capitolo della serie, risalente al 2012, è uno dei più spettacolari. Ambientato in una strada deserta vicino a San Francisco, vede Block prodursi in evoluzioni incredibili, con addirittura una funivia di mezzo.
2013. Gymkhana 6: Ultimate Gymkhana Grid Course
Sempre al volante di una fidata Ford Fiesta, Block nel sesto capitolo, del 2013, è protagonista di un'esagerata corsa ad ostacoli che vede come sponsor Need for Speed e GoPro.
2014. Gymkhana 7: Wild in the streets of Los Angeles
Nuovo video, nuova auto: Block nel 2014 passò alla Hoonicorn RTR V1, bolide su base Ford Mustang 1965 equipaggiato con un V8 capace di erogare oltre 855 CV. La vettura perfetta per un'avventura a Los Angeles.
2016. Gymkhana 8: Ultimate exotic playground in Dubai
Nel 2016, dopo un anno di assenza, la serie Gymkhana torna con un video ambientato a Dubai. Block, con la sua Ford Fiesta ST RX43 da oltre 600 CV, dà del filo da torcere alle supercar della Polizia locale.
2016. Gymkhana 9: Raw Industrial Playground
Nel 2016 uscì anche il nono episodio, in cui Block utilizzò la Ford Focus RS RX con cui correva all'epoca in un ambiente industriale abbandonato che strizzava l'occhio alle origini della serie.
2018. Gymkhana 10 : The ultimate tire slaying tour
Protagoniste del decimo episodio sono ben cinque auto, in diverse località. Ma c'è pure l'Hoonitruck, un pick-up Ford F150 modificato fino a raggiungere quota 1.000 CV.
2017: Climbkhana
Gymkhana, ma non solo. Con la sua fedele Hoonicorn 2 da 1.400 CV, Block nel 2017 si cimentò sull'iconico percorso della Pikes Peak, guidando in alcuni punti con una sola mano per proteggersi dal sole come aveva fatto nel 1988 Ari Vatanen.
2019: Climbkhana 2
Il secondo capitolo di Climbkhana, uscito nel 2019, vede Block impegnato su un altro percorso decisamente sfidante, in Cina fra le 99 curve della strada di 10,9 km che conduce alla vetta della montagna Tianmen.
2022: Electrikhana
Il più recente video di Ken Block, uscito pochi mesi fa, lo vede protagonista a Las Vegas con una vettura elettrica, la Audi S1 Hoonitron. Avrebbe dovuto essere l'inizio di una nuova saga, ma è purtroppo diventato il suo lascito.
