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Quando il Comune non dovrà utilizzarla, sarà a disposizione dei cittadini. Semplice, ma proprio per questo rivoluzionario. A Gussago nasce così il progetto di car sharing per lanciare l’auto di comunità. “Inizieremo a brevissimo l’iter necessario all’attivazione di un servizio sperimentale di car sharing elettrico condiviso fra Amministrazione e cittadini che preveda l’utilizzo, durante gli orari lavorativi, di un autoveicolo elettrico da parte dei dipendenti comunali per gli spostamenti di servizio e nelle restanti fasce orarie e nel weekend la messa a disposizione dell’autoveicolo elettrico per i cittadini, per utilizzi privati hanno fatto sapere dal Comune. E così, l’auto condivisa sarà utilizzata all’interno di politiche di mobilità sostenibile, per favorire il passaggio dal possesso del mezzo all’uso dello stesso. Un modo sempre più smart per consentire di rinunciare all’automobile privata ma non alla flessibilità delle proprie esigenze di mobilità.
“Per il Comune è un obiettivo prioritario la tutela della qualità dell’aria, tenuto conto delle importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e dell’ambiente. Il servizio di car sharing elettrico rappresenta una soluzione di mobilità condivisa del tutto innovativa in quanto diminuisce l’utilizzo degli autoveicoli privati e riduce le emissioni di CO2” hanno chiarito il sindaco Coccoli e la sua giunta. Per ora si tratta di una sperimentazione, ma se dovesse andare a buon fine, il parco auto potrebbe essere aumentato e andare in direzione di una fascia che non può utilizzare vecchie auto ad alte emissioni.