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Lecco - Thule entra per la prima volta nel librone dei Gunness dei Primati grazie alla velocità ed alla facilità d'uso delle catene Easy-fit: 12 tecnici dell'azienda scandinava, infatti, sono riusciti nell'impresa di montare 81 catene da neve a 24 Citroen C4 Aircross parcheggiate all'interno del palazzetto a pochi passi dal celebre lago. Dell'impresa, ma anche e soprattutto di Thule ne abbiamo parlato con Alberto Guidotti, Managing Director della divisione snow-chain Thule.
Da dove arriva la voglia di Guinness?
«Il nostro obiettivo era quello di cercare una via per trasmette un messaggio positivo riguardo le catene da neve. A differenza di quanto spesso si pensa, infatti, la catena non è un male necessario ma un prodotto facile oltre che utile per assicurare mobilità e maggior sicurezza quando la strada non è agevole.»
Chi sono i clienti Thule
«Il target di Thule è un amante dell'aria aperta, della vita sportiva. Cerchiamo di dare risposte intelligenti e pratiche alle esigenze di mobilità di persone che, giustamente, non vogliono avere particolari limiti negli spostamenti. Vita attiva e semplice, del resto, è il motto del nostro Gruppo.»
Chi è Thule
«Thule è un'azienda molto solida. Conta più di 3.000 dipendenti in 17 Paesi del mondo, divisi in diverse linee prodotto. Non facciamo solo catene da neve o sistemi di trasporto di biciclette. Attraverso i marchi Brenderup e Fogelsta facciamo carrelli o ganci traino, attraverso Chariot passeggini per famiglie con piccoli sportivi ed attraverso Case Logic borse e sistemi di trasporto per computer e tecnologie varie, alcuni dei quali presenti anche negli Apple store.»
Un'azienda in costante crescita
«Nonostante il mercato poco favorevole dell'automotive Thule ha saputo mantenere un trend di crescita estremamente interessante. Questo grazie a prodotti estremamente innovativi, a premi internazionali che hanno concretizzato ulteriormente la nostra popolarità ma soprattutto al successo di prodotti come le nostre catene Easy-fit che, come dimostrato questa sera, richiedono appena 11 secondi per essere montate. Un valore eccezionale ed impensabile solo pochi anni fa, frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo eccezionale.»
Si chiamavano Konig
«Le catene da neve fatto parte dell'area outdoor dal 2004, ovvero da quando Thule ha acquistato l'italiana Konig fondata nel 1966. Sita a Molteno l'azienda conta 250 dipendenti e vanta una quota di mercato in Europa di circa il 20%, con picchi di oltre il 50% in Italia. Oggi realizziamo catene con due differenti brand: Thule per gli utilizzatori auto "standard" e Konig per tutti i veicoli professionali. Sono prodotti con specifiche e necessità diverse ed è per questo che abbiamo deciso di mantenere il brand Konig per differenziare i prodotti.»
Le partnership sono fondamentali
«R&D, produzione e partnership con le aziende dell'auto sono elementi fondamentali per il nostro lavoro. La ricerca e sviluppo, infatti, analizza i trend del mercato cercando di guardare avanti almeno 10 anni. Non è un lavoro facile, perchè bisogna studiare attentamente i bisogni delle persone e l'evoluzione delle vetture. Una volta capito cosa ci serve lo progettiamo internamente e lo collaudiamo, anche grazie alle stesse case auto, verificandone sul campo l'efficacia.»
“Le catene da neve fatto parte dell'area outdoor dal 2004, ovvero da quando Thule ha acquistato l'italiana Konig fondata nel 1966”
Catene: 100 made in Thule
«In Thule facciamo tutta la lavorazione della catena. Partiamo dalla vergella, ovvero dalla materia prima, ed arriviamo sino al packaging plastico, anch'esso prodotto presso il nostro stabilimento. Ogni passaggio che porta alla trasformazione della vergella in una catena è studiato nel minimo dettaglio e per noi è un valore aggiunto che fa la differenza e ci rende unici.»
Grande attenzione per l'ambiente
«Essendo un'azienda svedese guardiamo con una certa attenzione all'ambiente. Abbiamo un impianto fotovoltaico per la produzione dell'energia ma poniamo anche grossa attenzione all'inquinamento delle acque e dell'aria. A riguardo godiamo delle più importanti certificazioni ISO e lavoriamo sodo per rispettare sempre i migliori standard mondiali.»
Le nuove Thule Easy-fit in poche parole
«Se dovessi riassumere Thule Easy-fit in due concetti direi semplicità d'uso ed intuitività. Il consumatore cerca soluzioni che non complichino la vita, soprattutto in situazioni difficili e queste catene, come dimostrato questa sera, sono quanto di meglio esista sul mercato. Anche il design, però, è un punto molto importante. Vogliamo che le nostre catene siano belle perché non devono rovinare l'estetica dell'auto. Anche in questo caso Easy-fit è quanto di meglio ci sia sul mercato.»