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Non sarà più un reato previsto dal Codice Penale, ma un semplice illecito amministrativo, guidare senza patente. E' quanto stabilito dal pacchetto di depenalizzazioni approvato in via definitiva dal Consiglio dei Ministri. La misura è stata pensata per decongestionare i tribunali dai procedimenti di «scarso o nullo allarme sociale».
Nel caso della guida senza patente, infatti, risultavano di difficile applicabilità le precedenti sanzioni previste dall'articolo 116 del Codice della Strada (sanzione pecuniaria da 2.257 euro a 9.032 euro e fermo del veicolo fino a 3 mesi), visti i tempi lunghi che implicano i tre gradi di giudizio con molti procedimenti destinati alla prescrizione.
L'esecutivo ha ritenuto più efficace ai fini della prevenzione che vengano applicate delle maximulte comprese tra 5.000 e i 30.000 euro, il fermo e la confisca amministrativa del mezzo. Cambia poco per chi sarà recidivo nei due anni successivi alla prima contestazione. In questo caso è sempre prevista la denuncia penale che prevede la pena dell'arresto fino ad un anno.
La misura si applica a chi non ha mai ottenuto la patente di guida, a coloro i quali è stata revocata o agli stranieri trovati alla guida con la patente di un Paese non riconosciuta in Italia.