Guida autonoma, pronta la versione “Beta“ di Tesla

Guida autonoma, pronta la versione “Beta“ di Tesla
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L’esperienza di una “guida autonoma completa“ sarà sperimentata da una selezionata equipe di clienti esperti, scelti direttamente da Elon Musk
14 ottobre 2020

La versione “Beta“ per la guida autonoma di Tesla è pronta alla verifica stradale: quella che, per riprendere un’espressione dello stesso Elon Musk, si annuncia come “una vera rivoluzione”, sarà messa alla prova da una ristretta selezione di clienti, definiti "esperti ed attenti”.

Il momento della verifica dinamica è il culmine di un lungo ed articolato processo di riscrittura dell’intero sistema di “pilota automatico Tesla“, che ha coinvolto anche l’Autopilot, ora annunciato in grado di analizzare l’ambiente circostante addirittura in modalità 4D rispetto alla precedente 2D. 

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Tesla pare dunque intenzionata ad accelerare sul progetto “driverless“: già lo scorso agosto, Musk aveva annunciato lo step migliorativo ora pronto alla verifica dinamica, indicando che per il sistema Fsd (Full Self-Driving, relativo quindi alla guida completamente autonoma, ndr) sarebbe stato un salto di qualità, una totale riscrittura architettonica fondamentale e non un semplice aggiustamento incrementale.

«Sto testando personalmente la versione “Alpha“ sulla mia auto - aveva rivelato in tale occasione Musk - Quasi a zero gli interventi di correzione nel tragitto tra casa e lavoro».

Non resta quindi che attendere il responso ed i giudizi che arriveranno dai “tester quasi per caso“ - pare scelti direttamente dallo stesso Musk - che avranno a disposizione vetture dotate del sistema Fsd: un banco di prova ben più attendibile rispetto al primo giudizio del “boss“, in quando espresso da una platea di potenziali utilizzatori, nel prossimo futuro, proprio della tecnologia driverless.

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