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Proposta interessante che arriva direttamente dalla Casa Bianca. Il Presidente degli Stati Uniti d’America, Barack Obama, ha intenzione di proporre al Congresso un piano di investimenti decennale da 4 miliardi di dollari per creare una collaborazione tra i produttori di auto e soggetti terzi come Google, al fine di mettere a punto politiche e norme che regolamentino ciò che sembra essere il futuro del settore automotive: la guida autonoma.
«Siamo alla vigilia di una nuova era per la tecnologia nel settore auto con un potenziale enorme per salvare le vite, ridurre le emissioni di gas inquinanti e trasformare la mobilità degli americani» commenta Anthony Foxx, segretario americano ai Trasporti.
Dapprima, secondo il WSJ, si vorrebbero adottare delle deroghe ai veicoli autonomi, salvo il fatto che venga dimostrato che possano fornire reali benefici in termini di sicurezza. Si vuole aggiornare, in prima istanza, un sistema legislativo vecchio di 50 anni, che chiaramente non prevedeva la nascita di vetture senza conducente.
GM aveva già annunciato a inizio anno il piano di investimenti da 500 milioni di dollari in Lyft, l’anti Uber, per realizzare un servizio taxi senza conducente.
Un colosso mondiale come Google, che si sta attivando alacremente in questo settore, si è espresso per voce di John Krafcik – uomo forte all’interno di Alphabet – proprio su questo tema. «Siamo all’alba di una nuova era e non abbiamo indicazioni su come scrivere nuove regole. Dobbiamo aiutare i legislatori a capire ciò che stiamo facendo, è compito nostro. Servono delle linee guida per far capire ai consumatori i reali benefici, sappiamo che avremo bisogno di tanto aiuto.»