Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le risorse del Recovery Fund da 750 miliardi di euro su cui si sta lavorando a Bruxelles potrebbero essere impiegate per sostenere i settori più colpiti dalla pandemia globale come turismo e automotive.
E’ quanto ha riferito in audizione alle commissioni bilancio riunite di Camera e Senato il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, per il quale il Decreto Rilancio «sta dentro un percorso che poi vedrà con il PNR (“Piano Nazionale di Riforma», documento che accompagna il Documento di Economia e Finanza da presentare annualmente alla UE, ndr), cui il governo sta lavorando, un grande piano riforme e investimenti, una vera e propria strategia per la ripresa" con «piani specifici» per alcuni settori.
Gualtieri ha specificato «penso al turismo come all'automotive», che «auspichiamo potrà anche contare su risorse di un Fondo europeo per la ripresa».
Intanto FCA ha ottenuto da Sace, la società controllata dal Ministero dell’Economia attraverso Cassa Depositi e Prestiti, il via libera per il maxi prestito pubblico da 6,3 miliardi di euro che aveva sollevato un polverone politico per via delle sedi ad Amsterdam ed in Olanda del Gruppo. Il finanziamento sarà erogato da Intesa San Paolo.
Il prestito, ha riferito qualche giorno fa Fiat-Chrysler, sarà usato «al solo scopo di supportare la gestione operativa dei pagamenti alla filiera italiana dei fornitori, sostenendone i livelli di liquidità e garantendo al contempo la ripartenza delle produzioni e gli investimenti negli impianti italiani».
Nel mese di aprile il mercato dell’auto a livello europeo ha subito una contrazione del 78% ed in Italia addirittura del 97,5% con costruttori e reti commerciali costretti a chiudere i battenti per via delle misure di contenimento della pandemia da Coronavirus.