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Nella gara 2 di Zandvoort si impone la Mercedes: è la GT3 Evo n°89 di Raffaele Marciello e Tim Boguslavskyi a tagliare per prima il traguardo nel sesto round del GT World Challenge Europe Sprint Cup, davanti all'Audi R8 LMS Evo n° 32 di Dries Vanthoor e Charles Weerts. La vittoria del Team Akkodis arrivata ancora una volta grazie a Marciello, che come nelle qualifiche ha fatto la differenza allungando nel primo stint, e sembrava lasciare la macchina con un margine di sicurezza al compagno di squadra. Invece Boguslavskyi ha faticato nei primi giri ma dopo il rientro ai box della safety car ha trovato il feeling con la vettura, che gli ha permesso di resistere nel finale a Weerts.
Completa il podio l'Audi n°66 di Dennis Marschall e Pieter Schoothorst, che ha preceduto la Mercedes n°88 di Jim Pla e Jules Gounon, ed alla McLaren 720S GT3 n°112 di Vincent Abril e Dennis Lind. Sesta posizione per la Porsche 911 GTE n°54 di Christian Engelhart e Adrian de Leener, seguita dalle Audi n°25 e 99 di Patric Niederhauser-Aurelien Panis, Nicolas Scholl-Alex Aka.
Chiudono la top ten la Ferrari AF Corse 488 GT3 Evo n°53 di Pierre-Alexandre Jean e Ulysse De Pauw, e l'Audi n°30 Benjamin Goethe e Thomas Neubauer. Fuori dalle prime dieci posizioni Mattia Drudi e Luca Ghiotto tredicesimi, Frederic Vervisch e Valentino Rossi che ancora una volta ha pagato la scarsa conoscenza del tracciato, subendo alcuni sorpassi quando è entrato in pista, tagliando il traguardo sedicesimo.
Nella classe Pro-Am successo della McLaren n°188 di Dean Mcdonald e Miguel Ramos, precedendo le Ferrari AF Corse n°52 e 21 di Andrea Bertolini-Louis Machiels e di Cedric Sbirazzuoli e Stefano Costantini.