GTWC. Aston Martin porta a casa la vittoria della 24 Ore di Spa 2024. Sfortunata la Ferrari #51 di Pier Guidi

GTWC. Aston Martin porta a casa la vittoria della 24 Ore di Spa 2024. Sfortunata la Ferrari #51 di Pier Guidi
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Mara Giangregorio
L’Aston Martin numero #7 del team Comtoyou Racing conquista la 24 Ore di Spa nell’edizione del centenario. Vittoria sfumata all’ultimo per la Ferrari #51 di Pier Guidi, arrivata seconda; sul podio la BMW WRT #32
1 luglio 2024

Questo weekend di fine giugno è stato uno dei più caldi di sempre. Non tanto per le bollenti temperature, ma lo spettacolo offerto dal motorsport. In contemporanea sono andati in scena il Gran Premio d’Austria della Formula 1, il doppio appuntamento degli E-Prix di Portland della Formula E e la 24 Ore di Spa. Per l’edizione del centenario, il round del GT World Challenge Europe, oltre alla forte della pioggia della notte, ha regalato non pochi colpi di scena.

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Sfortuna Ferrari a Spa

Solamente tre settimane fa, la Casa di Maranello celebrava il trionfo della 24 Ore di Le Mans del FIA World Endurance Championship conquistato con la 499P numero #50 di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina. Ieri era tutto pronto per la vittoria anche della 24 Ore di Spa del GT World Challenge con la Ferrari 296 GT3 numero #51 di Alessandro Pier Guidi, Alessio Rovera e Davide Rigon. Tuttavia, dopo aver passato la maggior parte del tempo in testa e con solamente un’ora allo scadere del tempo, i sogni di gloria della Rossa si sono infranti al circuito di Spa-Francorchamps. Pier Guidi era rientrato ai box per effettuare l’ultima sosta, ma un imprevisto l’ha bloccato per più di un minuto in pit-lane. Una Lamborghini, infatti, è rimasta ferma al centro della corsia per problemi tecnici e la vettura di Ferrari AF-Corse ha dovuto attendere che venisse rimossa.

Aston Martin trionfa alla 24 Ore di Spa 2024

Pier Guidi, come accaduto anche al Circuit de la Sarthe, ha provato il tutto per tutto rimontando dalla quinta posizione in cui era rientrato dopo l’inatteso stop fino alla seconda. Arrivato a quel punto, il pilota Ferrari non ha potuto far altro che accodarsi con l’Aston Martin numero #7 del team Comtoyou Racing che ha portato a casa la vittoria con Mattia Drudi, Marco Sorensen e Nicki Thiim. Questo trionfo è molto importante per la casa automobilista inglese che non raggiungeva il gradino più alto del podio alla 24 Ore di Spa dal 1948, e l’ha fatto proprio in occasione del centenario di una delle gare endurance più famose al mondo. Terza posizione per la BMW numero #32 del Team WRT con Dries Vanthoor, Sheldon van der Linde e Charles Weerts. Podio perso per una penalità da un'altra Aston Martin, la numero #34 del team Walkenhorst Motorsport con Pittard, Gunn e Chaves.

Delusione per Valentino Rossi

Nella notte di Spa-Francorchamps un violento nubifragio ha cambiato le carte in tavola di molti team con numerosi contatti ed incidenti che hanno portato la scesa in pista della Safety Car. Se da una parte il box belga di WRT festeggia, dall’altro c’è ben poco da gioire. Dopo una prima parte straordinaria della numero #46 con Raffaele Marciello e Maxime Marten che si sono alternati alla guida della BMW M4 GT3 con Valentino Rossi. Il "Dottore" ha impattato con la Ferrari 269 GT3 numero #8 di Kessel Racing riportando dei danni. La sosta ai box per riparare la vettura ha costretto la #46 a tre giri di differenza dall’Aston Martin #7, finendo in 24esima posizione.

Brutto incidente a Spa con una Ferrari che ha preso fuoco

Questa 24 Ore di Spa 2024 aveva avuto anche un inizio col botto, letteralmente. Il tutto è iniziato con il contattato tra la Aston Martin #12 di Baert e la Ferrari #333 di Hook. La 296 GT3 è rimasta ferma al centro della pista per via dei danni riportati all’uscita da La Source ed è stata colpita dalla Porsche #61 di D’Silva. Finendo nel muretto che delimita la pit-lane, la Ferrari ha preso fuoco ma fortunatamente il pilota è rimasto illeso e trasportato in ospedale solo per dei controlli dato il fumo respirato; D’Silva, invece, ha riportato una frattura al polso.

In Gold Cup è stata Mercedes a siglare il trionfo con la #77 del team Almanar Racing con Al Zubair, Baumann, Ellis e Grenier. In Bronze Cup, invece, in prima posizione si trova l’Audi #66 del team Tresor Attempto con Hofer, Mukovoz, Nesov e Pereira. Mercedes vince anche in Silver Cup con la Getspeed #3 di Bartone, Kell, Mettler e Walker, e nella Pro-AM Cup con la CrowdStrike #4 di Braun, Catsburg, James e Kurtz.

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