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La transizione all'elettrico per il Gruppo PSA sarà relativamente meno dolorosa rispetto ai rivali. A rivelarlo sono gli analisti della Evercore Isi in uno studio in cui si evince come il costruttore francese sia anche uno di quelli che vanta il minor tasso di emissione di CO2 medio di gamma. Considerazioni non sufficienti a sostenere il titolo in Borsa, dove cede l'1,9% a 19,83%, dopo le indiscrezioni sull'intenzione di uscire dall'azionariato dei cinesi di Dongfeng, azionisti al 12,9% insieme allo Stato francese tramite BPI France e alla famiglia Peugeot.
Con Dongfeng è attiva da anni una joint-venture in Cina per l'assemblaggio di automobili a marchio Peugeot e Citroen. Sul fronte sembra che Dongfeng vorrebbe ora vendere la propria quota per un ammontatre di 2,2 miliardi; nel frattempo si prospettano tagli per due stabilimenti e 4000 lavoratori, in Cina
Sempre in Cina il Gruppo è alleato con Changan, ma solo però per il marchio Ds. Psa ha fatto avances, peraltro non corrisposte in attesa di una conclusione (positiva o negativa della trattativa con Renault) ad FCA lo scorso marzo ed è interessata a rilevare Jaguar da Tata.