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Almeno per qualche ora, dimenticherà i problemi legati all'immondizia, ai cinghiali ed ai bus dell'Atac che prendono fuoco: il sindaco Roberto Gualtieri sarà infatti l'apripista d'onore a bordo dell’Alfa Romeo 6C 1750 dell’Esercito Italiano del “Grand Prix Storico di Roma”, nuova manifestazione per auto storiche da competizione in programma nella Capitale da venerdì 10 a domenica 12 giugno.
Organizzata dall’associazione culturale Orgoglio Motoristico Romano in collaborazione con il Comune di Roma ed Eur SpA e con il patrocinio dell’Automotoclub Storico Italiano, vedrà la presenza di una selezione di vetture dal significativo passato agonistico, che si esibiranno in forma statica e dinamica.
«Sono orgoglioso di portare a Roma questa prima edizione - sottolinea Stefano Pandolfi, Presidente di Orgoglio Motoristico Romano - e vorrei che diventasse un punto di contatto e di incontro tra passato e futuro, per dare nuovo lustro allo sport motoristico italiano».
Dalla mattina del 10 giugno si potrà assistere all’esposizione in piazza Mignanelli dove, alle ore 17, ci sarà l’inaugurazione ufficiale della rassegna.
Sabato 11 giugno, alle 10 è prevista una conferenza a tema presso il Comune di Roma e le auto saranno esposte nella splendida cornice di piazza del Campidoglio; alle 11.15 partirà una parata di vetture di Formula 1, Sport Prototipi, Turismo e Rally in via dei Fori Imperiali, con la griglia di partenza schierata sul piazzale antistante il Museo del Risorgimento ed apripista il Sindaco.
Domenica 12 giugno, il 1° Grand Prix di Roma si sposterà nel piazzale del Palazzo dei Congressi dell’EUR, con esposizione ed esibizione arricchita dagli esemplari in arrivo da altre importanti istituzione come il Museo dei Carabinieri e il Museo Storico della Motorizzazione Militare della Cecchignola. Insieme ai locali Club Federati ASI sfileranno anche il Duetto Club Italia, il Club Dolce Vita Romana e il Ferrari Challenge.
«Roma merita eventi di spicco per promuovere il motorismo storico - rimarca Alberto Scuro, Presidente dell’Automotoclub Storico Italiano - e l’ASI è presente al primo Grand Prix come riferimento nazionale del settore e per valorizzare il carattere culturale della manifestazione».