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Rimini – Ha preso il via da dove è terminata la prima tappa, la seconda giornata del Gran Premio Nuvolari 2013, gara di regolarità che vede, in questa edizione, impegnate oltre 250 delle più belle vetture storiche provenienti da tutto il mondo.
Osservare le auto partecipanti a questa corsa non può non toccare il cuore, e infatti l’affetto manifestato dalle persone, dagli appassionati e dai curiosi, è grandissimo e ampiamente testimoniato ad ogni passaggio della carovana in ogni città ed ogni borgo d’Italia che questa va a toccare.
Un patrimonio storico viaggiante
Non manca ad ogni curva chi fotografa, chi saluta, chi filma. Ognuno vuole dare la propria testimonianza di sentita passione dinnanzi ad uno spettacolo come questo: Audi, Mercedes, Austin Healey, Lancia, Fiat. E ancora Alfa Romeo, Porsche, Jaguar, Bugatti e Maserati. Non si contano i marchi e i modelli presenti alla ventisettesima edizione della corsa intitolata al grande Tazio Nuvolari.
Un’edizione che si concluderà nella giornata di oggi, domenica 22 settembre 2013, con il ritorno a Mantova dopo la ripartenza da Rimini, il cui percorso di rientro lambirà Ravenna, Lugo, Imola, Ferrara, Poggio Rusco, San Giacomo d/S, Bondanello e San Benedetto Po, prima di arrivare, intorno alle ore 13:00, nel capoluogo lombardo da cui tutto ha preso il via.
L'itinerario della seconda giornata
Un degno epilogo di due giornate intense. Dopo essersi infatti lasciata alle spalle nel corso della prima giornata Suzzara, Correggio, Rubiera, Modena, Sant’Agata Bolognese, Budrio, Imola, Meldola e Milano Marittima, la carovana del GP Nuvolari ha infatti toccato nel corso del day 2 numerosi affascinanti borghi ed altrettanti centri urbani situati tra Emilia-Romagna e Toscana.
Dopo aver preso infatti il via alle ore 7:00 del mattino dalla Riviera Romagnola, la corsa storica è passata attraverso le curve e gli scenari di Montefiore Conca, Sant’Angelo in Vado, Bocca Trabaria, San Giustino, Castiglion Fiorentino, Lucignano e Asciano, prima di catturare le attenzioni di italiani e stranieri nel suggestivo scenario di Siena.
Una Piazza del Campo letteralmente incantata ha infatti tributato il passaggio della carovana, prima che questa vertesse verso il Castello di Brolio per una pausa pranzo immersa in uno scenario mozzafiato.
Curve e controcurve in un paesaggio suggestivo
Da qui in un sol fiato verso Bucine, Castiglion Fibocchi, Arezzo, Anghiari, Pieve S. Stefano, Badia Telbada, S. Leo e poi di nuovo a Rimini. Un tragitto che noi stiamo seguendo in compagnia della Casa dei Quattro Anelli (da 16 anni partner dell'evento) comodamente seduti all’interno di un’Audi RS4 Avant, una delle station wagon più performanti disponibili sul mercato.
Dotata di un carattere fortemente vocato alla sportività, la familiare tedesca ci ha permesso di divertirci ampiamente anche in questa seconda giornata, grazie al suo poderoso V8 e ad un cambio a sette rapporti che, quando comandato con i paddles posti dietro al volante a fondo piatto, permette di assecondare al massimo la guida dinamica con cui l’RS4 Avant si fa ben volentieri condurre.
La bella è la bestia
Una guida dinamica che viene ben tenuta a bada dall’impianto frenante con dischi a margherita visibile alle spalle dei poderosi cerchi in lega a cinque razze sdoppiate di cui la nostra RS4 Avant è dotata, e che si fa apprezzare sia per le doti di potenza che di modulabilità.
L’assetto è rigido, certo, e questo si ripercuote sul comfort quando l’asfalto diventa molto disconnesso, ma la vocazione di questa familiare è da vera sportiva e sarebbe quindi impossibile sacrificare sull’altare della totale comodità la precisione di guida. Una precisione coadiuvata da uno sterzo reattivo (e agevole da utilizzare nelle manovre da fermo) e da delle doti telaistiche da riferimento, permettendo ai 1.795 kg e ai 4.710 mm di lunghezza di scomparire improvvisamente quasi per magia. Una magia ingegneristica.
Delle doti dinamiche e motoristiche così di prim’ordine sono perfettamente corrisposte da un ambiente interno davvero degno di nota: pellami pregiati, cuciture a vista, materiali come fibra di carbonio, metalli e superfici lucide scorrono a profusione all’interno dell’abitacolo dell’Audi RS4 Avant, ed il tutto con degli accoppiamenti la cui precisione rasenta quasi l’orologeria.
Razionale ma emozionale
Tutto meraviglioso? Anche in una vettura in cui è praticamente quasi impossibile trovare dei difetti naturalmente emergono anche alcuni nei. Le sellerie sportive sono molto belle, ma a lungo andare si dimostrano più vocate alla pista che al comfort, e dopo un paio di centinaia di km la fatica un po’ si avverte, mentre il navigatore, molto bello dal punto di vista grafico, potrebbe essere più preciso ed intuitivo. Ma sia ben chiaro, queste sono piccolezze. Sottili sfumature che non rovinano la bellezza di una vettura così capace di coniugare la fruibilità quotidiana e la vita familiare con la sportività e così ricercata nella cura del dettaglio.
A lei il delicato compito di riportarci a casa quest’oggi, quando alle ore 7:00 partiremo con il resto della Carovana alla volta di Mantova per lì incoronare il vincitore di questa edizione 2013 del Gran Premio Nuvolari. Restate con noi per sapere come andrà a finire.
Audi
Viale Gerhard Richard Gumpert, 1
Verona
(VR) - Italia
800 283 454
info@audi.it
https://www.audi.it/it/web/it.html
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