Governo M5S-Lega: chi sarà il Ministro dei Trasporti? Ecco i papabili

di Daniele Pizzo
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Laura Castelli (M5S) e Stefano Candiani (Lega) i papabili alla guida del dicastero del possibile Governo Conte

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22 maggio 2018

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Il nome del premier è stato fatto: si tratta di Giuseppe Conte, avvocato e professore universitario. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella non ha ancora sciolto la riserva sull'affidamento dell'incarico per la formazione del nuovo Governo, ma appare probabile che questo possa arrivare nelle prossime ore.

Intanto è già partito il “totoministri”: come sarà composta la squadra dell'esecutivo della XXIII legislatura? Per quanto riguarda il Ministero dei Trasporti, due sono i nomi che circolano insistentemente, uno per parte.

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Per il Movimento 5 Stelle la candidata più probabile a Ministro dei Trasporti è la torinese Laura Castelli, 31 anni di Collegno (TO), laureata in Economia Aziendale con tesi in “Offerte Pubbliche d’Acquisto nel settore pubblico”. Ha preso un master alla Luiss in Drafting Governativo ed un secondo alla Sapienza di Roma in Economia e Management in Sanità.

Ha lavorato per tre anni nel settore fiscale aprendo un Caf e nel 2010 è stata eletta con il M5S al Consiglio regionale del Piemonte. E' stata la contabile del Gruppo Consiliare Regionale del Piemonte.

Eletta alla Camera nella circoscrizione Piemonte 1, a partire dal 2013 è stata portavoce alla Camera dei Deputati, membro della Commissione Bilancio, vicepresidente della Commissione periferie e degrado, membro della Commissione Federalismo Fiscale e membro della Commissione Accesso Atti. Dal maggio 2016 al settembre 2016 è stata Capogruppo del Gruppo Parlamentare, per il quale da ottobre 2016 a ottobre 2017 ha rivestito il ruolo di tesoriere.

Per la Lega si fa invece il nome del senatore Stefano Candiani, 47 anni, segretario della sezione umbra del suo partito, anche se è lombardo. Di professione imprenditore, è un fedelissimo del partito di Salvini, nel quale ha iniziato a militare negli anni '90. Attualmente è anche consigliere comunale di Tradate, dove è stato assessore dal 1997 al 2002 e successivamente eletto sindaco per due mandati.

Siede a Palazzo Madama dal 2013. Nell'ultima legislatura è stato membro della Commissione Agricoltura e produzione agroalimentare, della Commissione Politiche dell'Unione europea e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

A loro potrebbe andare il compito di mettere in atto le proposte in tema di mobilità contenute nel contratto di governo presentato dai leader Salvini e Di Maio pochi giorni fa.