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Che i rappresentanti delle istituzioni e del popolo italiano vadano in giro con auto non italiane è da sempre una cosa che lascia un po’ di amaro in bocca, ma, per carità, ognuno è libero di salire a bordo della macchina che vuole. Anche se non l’ha pagata con i suoi soldi e anche se in altre nazioni non si sognerebbero nemmeno di non usare il “marchio” nazionale.
Così non ci ha colpiti più di tanto vedere che il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, questa sera,aveva ad attenderlo una berlinona tedesca fuori da Palazzo Madama, dopo la lunga maratona di oggi per il voto di fiducia in Senato.
Poi le telecamere hanno inquadrato anche la targa di quell’auto e c’è scattata la curiosità di andare a saperne un po’ di più.
Risultato? Il premier Conte avrà o meno la maggioranza, avrà o meno la fiducia, ma di sicuro ha anche l’assicurazione scaduta. Mala tempora currunt, verrebbe da dire, ma di una cosa siamo sicuri: nella stessa situazione ci sono un sacco di italiani che, visti i tempi, non ce l’hanno proprio fatta a pagare l’assicurazione...
C'è una spiegazione. Forse...
Scherzi a parte essendo un auto della Polizia di Stato è possibile che questa auto blu, come del resto altre in uso alle P.A., abbiano una gestione delle assicurazioni, del bollo (che appare comunque pagato) e delle revisioni che segue iter diversi da quelli delle auto civili. Per questo motivo vi capiterà di trovare anche altri mezzi in uso dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza con le stesse caratteristiche "negative" quando andrete a verificarne i dati nei registri pubblici.