Gordon Ramsay visita la Ferrari

Gordon Ramsay visita la Ferrari
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Gordon Ramsay, noto Chef britannico ha visitato lo stabilimento Ferrari, conosciuto i prodotti e sottoposto a giudizio le cucine
5 luglio 2012

Esame passato per i cuochi del ristorante aziendale della Ferrari sottoposti al giudizio di Gordon Ramsay! Il famoso Chef britannico, appassionato ferrarista da anni, ha visitato la Ferrari. Una giornata speciale per Ramsay che ha visto tutte le aree produttive ed è rimasto affascinato dai luoghi di lavoro e dall'ambiente del Cavallino.

«La passione delle persone che lavorano qui è palpabile - ha dichiarato - un posto così non me lo immaginavo, bellissimo!» Non hanno potuto credere ai loro occhi nemmeno i dipendenti Ferrari, che hanno calorosamente accolto Gordon Ramsay chiedendogli foto e autografi.

Ma alle 12.30 è venuto il momento dell'esame. Una visita alla cucina del ristorante aziendale il Podio e poi due forchettate ai primi del giorno, comprese le classiche tagliatelle alla bolognese. Silenzio, poi il giudizio: «delicious.» Applausi e un sospiro di sollievo per gli Chef del Podio che hanno recuperato il sorriso e si sono fatti autografare le divise dal pluristellato Chef inglese.

La visita è proseguita al Tailor Made e all'Atelier, dove lo Chef ha incontrato l'Amministratore delegato Amedeo Felisa che gli ha fatto conoscere l'ultima nata di Casa Ferrari: la F12berlinetta. Anche in questo caso pollice su per Gordon «una vettura fantastica e sexy.»

Una Ferrari però, oltre ad essere bella, deve regalare forti emozioni in pista e in via del tutto eccezionale Gordon Ramsay è stato accompagnato dal collaudatore Raffaele de Simone sul circuito di Fiorano, dove lo Chef ha potuto vivere in prima persona le emozioni dei 740 CV della berlinetta 12 cilindri, mettendosi poi al volante di una 458 Italia.

«Cosa ti resterà di questa giornata?» è stato chiesto a Ramsey, che ha risposto: «La perfezione. Ogni giorno lavoro per raggiungere la perfezione e ottenere le tre stelle Michelin è stato davvero un sogno, ma il mio altro grande sogno si è realizzato quando ho guidato la mia prima Ferrari.»

«Dal momento in cui entri in macchina – prosegue - così come in azienda, al momento in cui esci hai in mente una sola parola: perfezione. Intendo perfezione al 100%, è davvero incredibile. E la passione, la passione pervade ogni angolo della Ferrari e tutti i suoi dipendenti: dalla cucitura a mano degli interni , all'assemblaggio del motore agli straordinari collaudatori. Giornata fantastica: non mi ero mai divertito tanto. Grazie mille. Thank you!»

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