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Proprio dal più grande motore di ricerca, proprio dall'azienda che rappresenta il “grande oracolo” di Internet, la pagina di partenza di tutti i suoi navigatori, non ce lo si sarebbe aspettato. Alphabet Inc., la nuova holding sotto cui sono state raggruppate tutte le attività di Google, non ha un dominio .com tutto suo.
All'indirizzo www.alphabet.com è ospitato infatti il sito di “Alphabet International”, che è una società che offre servizi di mobilità aziendale parte del Gruppo BMW. Il dominio è stato creato il 3 agosto del 1995, cioè tre anni prima che Larry Page e Sergey Brin fondassero Google, nel settembre del 1998. All'inizio era l'URL che corrispondeva al sito della Alphabet Systems Inc. di Trumbull, nel Connecticut, una piccola agenzia che realizzava siti web.
Nel 2000 il dominio passò alla inglese Alphabet Ltd., una società britannica di noleggio a lungo termine che oggi opera in 18 paesi e che il costruttore bavarese aveva acquisito nel 1997 e da allora è posseduto dalla Bayerische Motoren Werke AG.
Google ha dovuto dunque ripiegare sul dominio www.abc.xyz, sul quale oggi è ospitata la homepage della holding di Mountain View di cui Larry Page è CEO, ma di recente ha acquisito anche il dominio www.abcdefghijklmnopqrstuvwxyz.com che ancora è inattivo. Costo dell'operazione, appena 2.448 dollari. Una bazzecola per un gigante come Google, ma del resto Alphabet.com non è in vendita come confermato qualche tempo fa da una portavoce di BMW.
Che Page e Brin non abbiano consultato Google prima di battezzare la nuova holding?