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Goodwood House, 29 giugno - Nonostante il prezzo del biglietto, introdotto nel 2004, il Festival of Speed di Goodwood richiama una media di 150.000 spettatori. Un’autentica festa dei motori. Ogni anno l’evento britannico, lanciato per la prima volta da Lord March nel 1993, ruota vorticosamente attorno a una lunga serie di poli d’attrazione, tutti di matrice motoristica e principalmente sportiva.
Ma Goodwood è anche e soprattutto il luogo dove per tre giorni le “belve” della storia dell’automobilismo tornano a ruggire o a far bella mostra di sé sui prati del parco, quest’anno verdi come non mai. A Goodwood è possibile ammirare, sfiorare, anche vedere in azione, intere serie di Formula 1, le “Gran Turismo” e le special del tutto… speciali, a volte allestite solo per l’occasione. E insieme alla macchine e alle moto della storia, i Piloti, gli Assi che per un giorno tornano al volante dei loro purosangue per rievocare il loro mito.
Il FoS, Festival of Speed, è anche il centro di una corsa in (parziale) salita ormai diventata epica che, sul tracciato di 1.16 miglia (1,86 chilometri, in parte sul percorso dello storico circuito attorno alla pista del vecchio aeroporto) è la principale attrazione sportiva dell’evento.
Dopo aver frantumato il record della Pikes Peak nel 2013 Sebastien Loeb, leggendario “pensionato” del WRC dopo nove titoli mondiali consecutivi tra il 2004 e il 2012, si diletta in eventi spot di questo tipo. E così, con la stessa Peugeot 208 T16, rigorosamente in “modalità” Pikes Peak, ovvero spinta dagli 875 cavalli del sei cilindri a V di 3,2 litri sovralimentato da due turbine Garret, Loeb è tornato all’attacco di un record un po’ speciale. Loeb ha fermato il cronometro sul tempo di 44”6 e ha vinto la corsa davanti all’esperto Pilota tedesco Michael Bartels, al volante di una Maserati, e alla McLaren di Kenny Brack.
“Il tempo di Loeb non è stato sufficiente, tuttavia, per battere il record tuttora detenuto dal tedesco Nick Heidfeld”
Il tempo di Loeb non è stato sufficiente, tuttavia, per battere il record tuttora detenuto dal tedesco Nick Heidfeld. L’ex Pilota di Formula 1, che non ha mai vinto un GP e che peraltro detiene una serie di record riservati ai… non vincenti, rimane il Pilota più veloce della storia del FoS Hillclimb, con il 41”6 ottenuto con una McLaren MP4/13 e che resiste dal 1999.
A “giustificazione” del successo incompleto di Sebatien Loeb c’è un motivo strettamente tecnico, e cioè la rapportatura del cambio della 208 T16 Pikes Peak che, rimasta inalterata, ha penalizzato la vettura e il Pilota francesi nel primo tratto della corsa, dove gli allunghi sono importanti. Costantemente al “muro” del limitatore nella parte veloce del tracciato, la 208 T16 si è “riscattata” sulla più tecnica e tortuosa parte finale in salita, ma non abbastanza per cancellare il record di Heidfeld.
Chissà se a Parigi decideranno di allestire una versione Goodwood FoS della T16. In fondo, senza toccare nulla allo schema di base della mitica Pikes Peak, il record di Heidfeld e della corsa sembra a portata di qualche ingranaggio!
La classifica della FoS Hillclimb 2014
1 Sebastien LOEB Peugeot 208 T16 'Pikes Peak' 44.60
2 Michael BARTELS Maserati MC12 'Goodwood Cent 100' 45.82
3 Kenny BRACK McLaren F1 GTR 'Long Tail' 47.52
4 Jann MARDENBOROUGH Nissan GT-R NISMO GT3 48.05
5 Didier SIRGUE Jordan-Ford 191 48.30
6 Joe TWYMAN LEC-Cosworth CRP1 49.81
7 Andrew NEWALL McLaren-Chevrolet M8F 49.87
8 Jeremy SMITH March-Cosworth 2-4-0 50.26
9 Mike SKINNER Toyota Tundra 50.75
10 Max PAPIS Chevrolet Impala 50.80
Il record di Nick Heidfeld su McLaren nel 1999