Goodwood 2016: la storia delle BMW M in 4 minuti [Video]

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Sulla M Avenue a Goodwood BMW ha riassunto la storia delle auto M dai giorni più recenti fino al passato. Scopritele con noi!
6 luglio 2016

Punti chiave

Vi portiamo a fare un giro sulla M Avenue, creata da BMW a Goodwood per mostrare e riassumere la storia delle versioni M delle auto di Monaco, dalle più recenti fino alle origini.

Partiamo dall'ultima nata e da poco provata all'Hungaroring, la M2, molto compatta con motore a sei cilindri in linea da 370 Cv scaricati tutti sull'asse posteriore, un vero "animale" da pista.

Proseguiamo il nostro giro con la M4 GTS, versione più estrema della M4, con rollbar interno, motore da ben 500 Cv e una novità meccanica importante: l'iniezione ad acqua. Interessanti anche i gruppi ottici posteriori con tecnologia OLED.

Bella mostra di sé fa anche uno dei mostri sacri della storia M, la M3, qui in versione 4 porte e un colore che di certo non passa inosservato. 431 i cavalli sviluppati dal sei cilindri turbo.

Tornando alla carrozeria coupé è il turno di M6, con motore V8 da ben 600 Cv.

Andando indietro nel tempo è il turno di M5 E60 e di M3 CSL E46, forse due delle più amate BMW M di sempre. La prima col suo V10 5.0 litri derivato direttamente dal motore impiegato in F1. La seconda col sei cilindri in linea aspirato da 360 Cv.

Più rara la Z3 M Coupé, anche qui troviamo sei cilindri in linea che sviluppano 325 Cv, trazione posteriore e un passo molto risicato.

Proseguendo nel viaggio nella storia M incontriamo la M635CSi E24, 286 Cv e a pulsare sotto al lungo cofano sempre un sei cilindri in linea. Del 1989 è la M3 E30 col suo 4 cilindri in linea e 215 Cv.

Chiudiamo il nostro "tour" nel 1978, anno della M1 E26, con motore a sei cilindri in linea 3.5 litri da 277 Cv e un'accelerazione da 0 a 100 km/h che per l'epoca era da supercar, 5.6 secondi.

 

 

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