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Poche settimane fa la notizia della messa al bando delle gomme con la sola marcatura M+S in Germania ha
sollevato molte domande su cosa significhi esattamente questo provvedimento e che ricadute possa avere anche nel nostro Paese, posto che le cosiddette "marcature" sui pneumatici sono molte e non sempre del tutto chiare. Ci sono infatti almeno due diverse tipologie di gomme che rispondono ai nostri requisiti di legge in commercio e riportano una o due indicazioni: la prima è la scritta M+S (mud and snow), la seconda è il cosiddetto snowflake o fiocco di neve, un simbolo internazionale che indica delle caratteristiche aggiuntive della gomma rispetto alla sola sigla M+S. Abbiamo chiesto il parere di due esperti di Pirelli, Andrea Donolato (Chief Commercial Officer Pirelli Europe) e Dario Marrafuschi (Head of Product).
Come mai è entrata in vigore questa norma in Germania?
Intanto diciamo che in Germania già da tempo è usanza preferire lo 3PMSF (3 peak mountain snowflake, la gomma con la marcatura della montagna e del fiocco di neve, ndr), che ora diventa legge, come già successo in altri paesi europei. Non c'è ancora l'obbligo in Italia e non sappiamo se verrà introdotto. La marcatura M+S non è una marcatura di qualità del prodotto stesso, ma è una diversa applicazione e ciascun Paese decide soprattutto in base alle prevalenti condizioni meteo. Con lo snowflake si indentifica un prodotto che è più orientato alle prestazioni invernali rispetto ad un M+S, che invece nasce per uno scopo diverso, è principalmente dedicato al primo equipaggiamento, quindi sviluppato appositamente per le Case auto che chiedono un certo tipo di prodotto con determinate prestazioni. Direi che l'M+S garantisce una buona prestazione in ambienti non "estremi", per esempio può andare bene per regioni come la Pianura Padana.
Ma ha senso arrivare a mettere gli M+S - in un certo senso - fuorilegge?
La Germania è un Paese che segue ancora per la maggior parte il cambio estivo-invernale. I produttori di auto tedeschi, infatti, ci chiedono lo sviluppo in primo equipaggiamento dell'estivo e dell'invernale. Tuttavia, l’All Season è un’alternativa sempre più apprezzata dagli automobilisti, tanto da aver raggiunto il 30% del mercato, prendendosi una fetta delle vendite ricambio sia dell'estivo sia dell'invernale. Per questo motivo era opportuno regolamentare in proposito seguendo l’esigenza di prodotti All Season che abbiano una performance migliore anche sulla neve. Di conseguenza, Pirelli ha in gamma pneumatici quattro stagioni con la marcatura 3PMSF, che quindi sono in regola con la legge. Resta da sottolineare il fatto che l’All Season non è adatto a chiunque: è pensato per chi usa l'auto soprattutto in contesti urbani, fa pochi chilometri l'anno e, in genere, guida auto meno performanti rispetto a chi sceglie lo scambio estivo- invernale.
Quindi un quattro stagioni con lo snowflake va meglio sulla neve di uno senza?
L'All season con la sola marcatura M+S è una gomma studiata per dare il meglio su asciutto e bagnato e deve dare un certo grado di sicurezza corretta sulla neve, ma non è un prodotto specifico per la neve. Noi in realtà ci siamo già adeguati a questa normativa con i prodotti che sono oggi in commercio come ricambio, per esempio il Cinturato All Season SF3 ma anche il precedente Scorpion All Season SF2 o il Cinturato All Season SF2, sono già 3PMSF.
Tecnicamente che differenza c'è fra "solo M+S" e snowflake 3PMSF?
Principalmente, la differenza è nel tipo di mescola e nel disegno degli intagli: il pneumatico 3PMSF ha una composizione della gomma che si adatta meglio alle basse temperature e gli intagli del battistrada sono sagomati per sfruttare al meglio questa caratteristica. Nel caso di Pirelli, parliamo per esempio di una lamellatura 3D che si comporta diversamente su asciutto e bassa aderenza, creando una superficie compatta nel primo caso, simile al tassello di un estivo mentre in caso di neve rimane lo spazio per "ingranare" nella superficie nevosa.