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Sono scadute il 15 aprile su tutto il territorio italiano le ordinanze di gestori, Regioni, Province e Comuni che impongono l'obbligo di montare gomme invernali, nella maggior parte dei casi scattato lo scorso 15 novembre.
Ci sono due motivi per cambiarli: il principale è che i pneumatici invernali, o termici, si consumano più rapidamente perché la loro mescola è più morbida di quelli estivi ed è ideata per lavorare al meglio quando le temperature sono al di sotto dei 7° C.
Il secondo motivo è che c'è tempo fino al 15 maggio per sostituirli con quelli estivi, secondo quanto stabilito dalla circolare 1.049 del Ministero dei Trasporti del 17 gennaio 2014.
Attenzione però: quest'obbligo vale solo nel caso di pneumatici con sigla M+S con codice di velocità inferiore a quello indicato nella carta di circolazione. In questo caso la sanzione è quella prevista per violazione dell'art. 78 del Codice della Strada, che comporta una multa da 419 a 1.682 euro e il ritiro del libretto.
Gli automobilisti che impiegano gomme M+S con codice di velocità pari o addirittura superiore a quanto riportato sul libretto possono invece circolare liberamente anche al di fuori del periodo di obbligo ma, oltre a rischiare di rovinare le gomme anzitempo, si troveranno alla guida di un'auto con tenuta di strada e spazi di frenata peggiori (fino al 30% è stato calcolato), dunque con notevoli rischi per la sicurezza.