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Da ieri 15 aprile 2018 è scaduto l'obbligo stabilito da gran parte delle ordinanze dei gestori delle strade di circolazione con gomme invernali. La maggioranza prevedono che le termiche debbano essere montate dal 15 novembre al 15 aprile, ma ci sono alcune eccezioni e dettagli, di una normativa ancora troppo frammentata, a cui fare attenzione.
Innanzitutto con la circolare numero 1049 del 17 gennaio 2014 il Ministero dei Trasporti ha concesso un mese di tempo per adeguarsi a tutti gli automobilisti. Quindi, l'obbligo effettivo scadrà il prossimo 16 maggio. Attenzione: ciò è valido per chi ha montato gomme con pneumatici di tipo M+S con codici di velocità inferiori a quelli riportati nella carta di circolazione. Dopodiché scattano le multe: 41 euro in città, 85 euro fuori città.
Per gli altri, cioè quelli che hanno optato per gomme invernali con le stesse caratteristiche prestazionali riportate sul “libretto” o superiori, hanno tutto il tempo di fare il cambio gomme in quanto non hanno limiti temporali d’impiego. Farebbero bene comunque a montare le gomme estive, in quanto con temperature più calde e asfalto asciutto, le invernali si degradano molto velocemente, oltre a non offrire lo stesso “grip” delle estive, che con temperature oltre i 15° C funzionano meglio.
La situazione si complica per chi deve viaggiare da una città, provincia o regione ad un'altra in cui vigono ordinanze diverse. Le ordinanze locali, infatti, non sono tutte omogenee. Alcune infatti estendono il periodo di impiego anche oltre il 15 aprileNel caso si debba farlo si può consultare per maggiore sicurezza gli obblighi sul sito www.pneumaticisottocontrollo.it di Assogomma e Federpneus. , tipicamente nelle zone più fredde.