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Se sotto il profilo delle vendite il mercato dell’auto continua a premiare le case da diversi mesi a questa parte, e soprattutto dopo un crollo quasi verticale dovuto agli anni neri della crisi economica, sotto quello finanziario la situazione potrebbe non essere propriamente rosea nel prossimo futuro, almeno secondo gli analisti di Goldman Sachs.
Per la banca d’affari fondata nel 1986 da Marcus Goldman e Samuel Sachs, infatti, il settore dell’auto è considerato a rischio. Il tutto è da vedersi dopo quanto successo lo scorso 6 luglio, quando le quotazioni dei vari titoli erano scese ai minimi. Ad incidere sul fatto vanno anche ricordate la normalizzazione dei profitti in Cina, vero e proprio motore propulsivo del mercato negli scorsi anni che adesso sembra aver perso la brillantezza che da sempre l’ha contraddistinto, oltre al rallentamento della domanda dalle due parti dell’Atlantico ed ai costi aggiuntivi che le case sono state costrette ad affrontare dopo la stretta sulle emissioni.
Goldman Sachs, quindi, predica cautela sull’intero comparto, abbassando il proprio rating da “acquistare” a “neutral”.