Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
È un momento di cambiamenti epocali per il Gruppo General Motors, che dopo aver annunciato a sorpresa l'addio di Chevrolet ai mercati europei, oggi dichiara che alla fine del 2017 cesserà di produrre i modelli a marchio Holden in Australia.
Holden, storico marchio australiano entrato a far parte della galassia General Motors a partire dagli anni '30, non produrrà più automobili nel continente australiano, affidandosi per le vendite ai modelli General Motors prodotti altrove, in particolare in Corea del Sud.
Oggi la gamma Holden infatti è composta per lo più da modelli rimarchiati prodotti in Sud Corea o negli Stati Uniti, da noi venduti con marchio Chevrolet (Trax, Spark, Aveo, Malibu, Captiva e Volt), a cui si aggiunge il Colorado che non è altro che un Isuzu D-Max. Le uniche auto prodotte in Australia sono quindi la Holden Commodore (anche nella versione pick up Ute), venduta in altri Paesi del mondo come Chevrolet Lumina, Opel Calais o Vauxhall VXR8, e la Holden Caprice.
Come conseguenza di questo stop alla produzione, si stima che verranno persi circa 1.600 posti di lavoro nello stabilimento Elizabeth, nel sud del continente australiano, ma altri 1.300 posti sono a rischio nell'altro stabilimento Victorian, vicino a Melbourne.
La scelta di General Motors segue quella di Ford, che alcuni mesi fa aveva già annunciato lo stop alla produzione in Australia. A questo punto anche Toyota potrebbe prendere la medesima decisione, a causa dell'incertezza che si verrà a creare nell'approvvigionamento di componentistica automotive nel Paese.