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L’amministratore delegato di GM Cruise, azienda che si occupa del trasporto passeggeri tramite robotaxi, ha annunciato le dimissioni per le numerose polemiche che riguardano la scarsa sicurezza del suo sistema di guida autonoma.
Qualche settimana fa, una donna americana è stata colpita da un pirata della strada e, successivamente, da un veicolo di Cruise. Infatti, la dinamica ha toccato sia il pubblico che le agenzie governative e, qualche giorno dopo, lo stato federale della California ha tolto la licenza di circolazione all’azienda Cruise.
Un paio di giorni fa, il CEO dell’azienda (Kyle Vogt) ha deciso di prendersi la piena responsabilità di quanto accaduto e di rassegnare le sue dimissioni dalla carica di amministratore delegato.
"Mi dispiace che, sotto la mia guida, l'azienda abbia deviato dalla rotta che ci eravamo prefissati, e che ciò abbia colpito al cuore chi in questa azienda credeva. In qualità di amministratore delegato, mi assumo la piena responsabilità della situazione in cui si trova Cruise oggi. Non ci sono scuse e non c'è niente di edulcorato su quello che è successo. Dobbiamo raddoppiare la sicurezza, la trasparenza e l'impegno della comunità".