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Sono due gli aspetti principali che emergono dallo studio "Vetture ibride ed elettriche, tu le acquisteresti?", condotto nei primi 10 giorni di gennaio da Areté. Il primo è che gli italiani non hanno assolutamente le idee chiare sulla differenza tra ibrido, plug in e full electric e, di conseguenza, nemmeno su emissioni e termini per l’eventuale accesso a contributi pubblici. Il secondo, invece, è che intorno alla nuova mobilità c’è grande interesse insieme ad un altrettanto grande ostacolo: il costo delle elettriche.
Secondo il sondaggio, infatti, oltre il 60% degli italiani, pur non avendo ben chiaro di cosa si sta parlando, non esisterebbe un secondo ad acquistare un’auto spinta da un motore elettrico o equipaggiata con tecnologia ibrida plug-in se i costi fossero in linea con quelli dei veicoli a motore termico. In questo senso, sempre stando allo studio, i contributi statali previsti non aiutano, perché l’accesso è tempestato di paletti tra i quali è difficile, se non impossibile, districarsi.
Non a caso, il 28% degli intervistati ha candidamente ammesso di non aver compreso a quanto ammonti il bonus, il 24% ignora quali vetture vi rientrino, il 21% non saprebbe come accedere ai fondi. Solo il 4% dichiara di avere studiato in maniera approfondita le nuove opportunità proposte.