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In veneto arrivano i primi dati sul Progetto Sicurezza del Costo e sembrano “buoni”. Ovviamente tutto è relativo, tra chi prende multe, chi incassa e chi ottiene un tratto di strada più sicuro. Sul terzo punto alcuni hanno dubbi. Vediamo allora i dati.
Tolti i casi più estremi rilevati dalle telecamere attive h24 (auto beccata a 168 Km/h e moto che prendono tre multe in sequenza, facendo anche impennate) da fine febbraio a tutto settembre 2020 si contano 1.014 eccessi di velocità. Tanti, sapendo che è incluso tutto il periodo di lockdown. Capitolo infortuni, quelli contati dalle autorità causa incidente avvenuto sulla strada vicentina: la media storica di 8/10 incidenti gravi si è dimezzata, scendendo a 4 (un solo decesso registrato). I numeri netti non si discutono, però certamente sono stati meno anche visitatori e turisti, nei primi mesi di attivazione del sistema.
Analizzando le oltre mille multe per eccesso velocità, si vede che quasi l’80% è riferibile al superamento limite entro i 10 Km/h da parte di auto. Nella nicchia ci sono persino degli autocarri trasporto merci pericolose, che hanno pestato troppo il piede sul gas. L’importo generale delle multe, a tutto settembre è di 78.996 euro. In futuro sulla strada arriverà il sistema tutor, che controlla la velocità media includendo anche tratti di "dritto" dove spesso salgono le velocità.