Gli agenti segreti si fermano col giallo ai semafori: una ex spia rivela il perchè
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Sedersi ai tavoli del ristorante dando sempre le spalle al muro e con lo sguardo rivolto alle porte, cercare in ogni geto un segnale e controllare sempre ogni possibile via d’uscita. Sono alcune delle abitudini degli ex agenti della Cia raccontate nel libro-confessione di Amaryllis Fox, che ha lasciato il servizio dopo anni in prima linea contro il terrorismo e nelle più delicate operazioni di polizia degli Stati Uniti. La donna, però, ha svelato anche un retroscena decisamente curioso e che è spesso causa di qualche battibecco con il marito: si ferma sempre quando vede un semaforo giallo. “E’ la regola base –ha raccontato – quando si viene pedinati. Bisogna far vedere di non avere fretta, così da non far capire di aver intuito che qualcuno ti sta seguendo. I semafori, quindi, sono una perfetta occasione per controllare chi ti sta controllando e per trarlo in inganno”.
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