Ginevra, maxi sequestro di supercar al figlio di un dittatore africano

Ginevra, maxi sequestro di supercar al figlio di un dittatore africano
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Le autorità elvetiche hanno sequestrato 11 supercar appartenenti a Teodorin Obiang, figlio del presidente della Guinea Equatoriale
7 novembre 2016

11 supercar: questo il bottino del sequestro, avvenuto negli scorsi giorni a Ginevra, in Svizzera; le vetture sono state confiscate a Teodorin Obiang, 47 anni, figlio del presidente della Guinea Equatoriale, nell'ambito di un'inchiesta per riciclaggio avviata dalla procura federale elvetica in collaborazione con le autorità francesi. 

A spiccare nella collezione di Obiang una Koenigsegg One:1, dal valore di oltre 2 milioni e mezzo di euro; di questa auto, ricordiamo, sono stati realizzati solamente sette esemplari. Ci sono anche una Lamborghini Veneno Roadster e una Bugatti Veyron. Tutte le vetture, inoltre, sono personalizzate secondo i gusti del facoltoso proprietario: la Veneno, ad esempio, presenta un'esclusiva colorazione bicolore. 

Il padre di Obiang, Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, è presidente della Guinea Equatoriale da 37 anni; con il resto del suo clan ha venduto le concessioni petrolifere del paese africano, instascando mazzette dall'importo decisamente significativo. Nel mese di settembre al rampollo Obiang erano state confiscate altre 15 supercar, nonché un appartamento in una delle zone più esclusive di Parigi. 

Stando agli inquirenti francesi, il tenore di vita di Obiang non ha alcun riscontro con la sua dichiarazione dei redditi. I numeri danno loro ragione: Obiang, che in Guinea risulta guadagnare 80 mila dollari all'anno, ha speso oltre 200 milioni tra il 1996 e il 2012. 

Foto: Repubblica.it - Video: Swisssupercars, via Instagram

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