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Gina Lollobrigida, una delle attrici più iconiche del cinema italiano, ha compiuto 90 anni il 4 luglio. Per celebrare questa importante ricorrenza, Horacio Pagani, fondatore della Casa automobilistica nota per le supercar milionarie, e la stessa attrice, tra l'altro artista e fotografa di fama internazionale, hanno realizzato a quattro mani una scultura che verrà messa all'asta per beneficienza.
L'opera, il cui ricavato della vendita verrà devoluto ad una fondazione benefica di Casilda, in Argentina, raffigura una hypercar ispirata alla Zonda e alla Huayra. Sopra la vettura fluttua una donna che ricorda la Lollobrigida da giovane, sospesa dai flussi aerodinamici dell'auto.
«La sfida più grande - chiarisce Pagani - è stata la scelta dei materiali per la scultura definitiva. Era troppo semplice farla in marmo oppure in bronzo. Abbiamo deciso per una dimensione non superiore al metro e ed era ben chiaro sia me sia a Gina che la figura femminile e la vettura dovevano essere eseguite con una tecnologia inedita per una scultura».
«Per la donna - spiega - abbiamo scelto il titanio, un materiale difficilissimo da lavorare per ottenere un grado di definizione come quello presente nel modello in gesso. Per l'automobile invece lastre di Avional, un alluminio aeronautico, unite fra di loro con uno strato di carbonio spesso un millimetro».
A legare Pagani e Lollobrigida un rapporto basato sulla stima reciproca. L'attrice definisce il deus ex machina di Pagani un «artista completo, intelligentissimo ma soprattutto un amico». Per Pagani, invece, «creare e lavorare insieme è stato qualcosa di affascinante, una donna e un'artista di gran classe, determinata, bella. Una vera icona. Mi ritengo molto fortunato».
L'idea dell'opera d'arte è arrivata dalla stella italiana, che, al primo incontro con Pagani, si è presentata con dei bozzetti concettuali sulla scultura, per una figura composta che raffigurasse il volo come massima espressione di libertà, con l'automobile vista come strumento per elevare lo spirito attraverso le emozioni che suscita.