Gilles Villeneuve e quel Montecarlo-Maranello in 2h25'...

Gilles Villeneuve e quel Montecarlo-Maranello in 2h25'...
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Il tecnico di un'azienda partner della Rossa ci racconta alcuni episodi di vita vissuta a stretto contatto con il mito della Rossa. Come quella volta che, con la Fiat 125 di servizio...
7 maggio 2012

La grande forza di Gilles Villeneuve è stata quella di essere un pilota inarrivabile ma allo stesso tempo più vicino alla gente, in particolare per la capacità di far sognare riuscendo nelle sfide impossibili, di chiunque altro.

 

Abbiamo così deciso di raccogliere dal un lato le frasi celebri dei personaggi famosi e dall'altro la testimonianza di una persona "comune", la cui identità non può essere svelata, che nel corso della sua carriera ha lavorato fianco a fianco con il team Ferrari F1 anche negli anni di Gilles. 

Episodio 1: Maranello Fiorano con la 125

Iniziamo con quella volta che dovevamo collaudare il COMPREX della Brown Boveri (sovralimentatore a onde di pressione dello scarico). Ci troviamo a Maranello e si parte tutti per Fiorano. Io vinco il passaggio in macchina con Gilles il quale, smentendo clamorosamente le mie fosche previsioni, parte ad una velocità da bradipo affetto da narcolessia.
 
Dopo un po’, dopo essermi chiesto se non mi conveniva scendere ed andare avanti a piedi, opto per un più tranquillo: ”Plus vite, s’il vous plait”.
 
Quello sorride mefistofelicamente e parte come se dovesse correre un GP...arriva a 90 all’ora alla curva a gomito che immette nel circuito, nemmeno tocca i freni, svolta e per non andare a sbattere si arrampica sul terrapieno del cavalcavia arrivando sparato ai box: “ça c’est suffit?”, mi chiede!
 
Il tutto guidando la Fiat 125 di servizio...
gilles villeneuve (25)
«Dopo essermi chiesto se non mi conveniva scendere ed andare avanti a piedi, opto per un più tranquillo: ”Plus vite, s’il vous plait”. Quello sorride mefistofelicamente e parte come se dovesse correre un GP...»

Episodio 2: il cazziatone di Forghieri

Fiorano, giornata di test. Forghieri nel briefing chiede a Gilles di guidare tranquillo perché c'è la necessità di confrontare alcuni parametri della F1 aspirata con quella turbo.
 
Lui parte e tutte le volte che passa sul cavalcavia arriva talmente veloce da saltare un pezzo di pista. Forghieri lo ferma e gli dice di non saltare in quel punto perché così si possono rompere i semiassi quando il motore riprende il tiro.
 
Al secondo stint, dopo una decina di giri fatti esattamente come prima, rompe un semiasse. Terminato l’inevitabile "cazziatone" di Forghieri, lo guarda e gli dice: “ma devo collaudare la macchina o andare a fare shopping?”

Forghieri lo ferma e gli dice di non saltare venendo giù dal ponte di Fiorano. Lui riparte ed in appena dieci giri rompe un semiasse. Terminato l’inevitabile "cazziatone" di Forghieri, lo guarda e gli dice: “ma devo collaudare o andare a fare shopping?

Episodio 3: il testa-coda in corsia box

Fiorano: dopo un testa-coda Gilles sceglie di tornare ai box contromano per sveltire le operazioni di rientro in pista.
 
Il Direttore dell'autodromo, che era nei pressi del "misfatto", lo ferma e gli fa presente che non si può andare per nessun motivo nel senso contrario, nonostante fosse solo sul tracciato.
 
Per tutta risposta lui riaccende il motore (allora le F1 avevano ancora il motorino d’avviamento) e fa un testa coda nella corsia dei box: la F1 ci stava di traverso con non più di mezzo metro di margine. Al termine della manovra chiede innocentemente al Direttore: "così va bene?"

Episodio 4: la R5 Turbo e la chiave del 6

Forghieri ebbe la cattiva idea di comprarsi una Renault R5 Turbo. A Gilles la cosa non andò giù e così gli infilò una chiave del 6–7 tra il rivestimento e la carrozzeria della portiera di sinistra.
 
La chiave tintinnava ad ogni buca e Forghieri, disperato, ci mise un po' a scoprire lo scherzo...
gilles villeneuve (9)
Gilles adorava le imprese impossibili: con ogni probabilità il record di percorrenza autostradale Montecarlo-Maranello (435 km) gli appartiene tutt'ora: 2 ore e 25 minuti...

Episodio 5: 435 km in 2'25"...

Gilles amava guidare la sua Ferrari 308 e spesso la utilizzava per percorrere velocemente tratti autostradali.
 
Non era era particolarmente ritardatario ma videntemente l'autostrada lo annoiava e così ne approfittava per creare nuovi ed imbattibili record: l'ultimo che si ricorda è un Montecarlo-Maranello (435 km) in 2 ore e 25 minuti.
 
Joanna, la moglie, avendola vissuta in prima persona lo ricorda spesso tra le imprese impossibili del suo grande marito.
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