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Nel nostro Paese lo chiamano “l'italiano volante”. I finlandesi invece lo hanno soprannominato con ammirazione “Hullu”, che significa semplicemente “pazzo”. Nomi comparsi sui giornali, nel corso degli anni, a causa di uno stile di guida spettacolare, rimasto impresso negli occhi di appassionati anche a tanti anni di distanza. Uno stile di guida e soprattutto una personalità che francamente facciamo fatica a ritrovare nel WRC di oggi.
Stiamo parlando di Gigi Galli, un pilota di rally ancora oggi amatissimo e conosciuto da tutti per quella sua bellissima abitudine di spiccare il volo in gara non appena possibile. Questa sua abilità lo ha reso popolarissimo, soprattutto dopo aver raggiunto il record del mondo per il salto più lungo in una gara del Mondiale Rally: 54 metri con le ruote della sua Mitsubishi per aria, durante il Rally di Finlandia 2005.
Nella sua carriera Gigi si è tolto grandi soddisfazioni nel Campionato Italiano Rally, ma poi anche nel Mondiale, dove diventa pilota Mitsubishi. Un sogno vedere un italiano su una macchiana ufficiale nel Mondiale, che però terminerà troppo presto con l'uscita improvvisa e prematura del costruttore giapponese dalle gare.
Abbiamo incontrato con grande piacere Gigi Galli al Monza Rally Show, dove ha partecipato con una Ford Fiesta giungendo nono assoluto. Ecco cosa ci ha raccontato.