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A partire dal 1° aprile 2020 le auto di nuova omologazione in Giappone dovranno avere i fari abbaglianti automatici, gestiti esclusivamente da un sensore che rileva la luce. Questa decisione è stata presa per via dell'aumento nel paese nipponico degli incidenti che vedono coinvolti pedoni o anziani investiti dopo il tramonto. L'incremento, spiega la Japan Automobile Federation, è da ricondursi alla cattiva abitudine dei conducenti di spegnere i fari quando sono al semaforo o in altre condizioni per non abbagliare. Se il 30% delle auto prodotte dal 2014 ha i freni automatici, secondo un sondaggio della federazione giapponese, solo l'1% li accende mezz'ora prima dell'imbrunire, il 10% lo fa cinque minuti prima e il 23% quando il sole è ormai calato.
I fari automatici obbligatori in Giappone da aprile 2020 si attivano automaticamente quando la luminosità ambientale si attesta tra i 1000 e i 7000 lux; le luci non potranno però essere spenti manualmente. La firma luminosa si accende entro due secondi quando la luce è equiparabile a quella presente un quarto d'ora prima del tramonto e si spegne in un tempo compreso tra cinque e 300 secondi nel caso in cui la luce sia equivalente a quella diurna. L'accensione automatica non avviene nel caso in cui sia parcheggiata con freno a mano inserito, sia a motore acceso che spento.
L'obbligo per il momento riguarda le auto di nuova immatricolazione a partire da aprile 2020, ma entro ottobre 2021 dovranno essere adeguati anche i veicoli fino a 3,5 tonnellate già in commercio. Per quanto riguarda gli autobus sopra gli 11 posti e i veicoli sopra le 3,5 tonnellate, l'obbligo entrerà in vigore nell'aprile del 2021 per le nuove immatricolazioni e da ottobre 2023 per i modelli in commercio.