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L'utlizzo di materiali ecosostenibili da parte delle case automobilistiche sta diventando sempre più rilevante, in particolare per quanto riguarda gli interni. Non mancano soluzioni vegane al posto del tradizionale pellame o impieghi di materiale riciclato. In Giappone si è andati un passo oltre, grazie ad una hypercar sviluppata dal Ministero dell'Ambiente locale in collaborazione con l'Università di Kyoto.
Caratteristica preponderante del prototipo è l'utilizzo, sia per la carrozzeria che per gli interni, della nanofibra di cellulosa, un materiale di origine vegetale. Il CNF - questa la sigla con cui è contrassegnato il materiale - è cinque volte più forte dell'acciaio, ma consente nel contempo una considerevole riduzione del peso della vettura. Se impiegato per le parti strutturali della carrozzeria e per l'abitacolo, il CNF dà vita a vetture che pesano la metà rispetto a quelle tradizionali.
La nanofibra di cellulosa è sostanzialmente ricavata dal legno: da questo materiale viene impastato e bollito, in modo tale da eliminare la lignina e l'emicellulosa. Da questo procedimento nasce il CNF, leggero e resistente, e dunque ideale per raggiungere il contenimento del peso ideale nello sviluppo di una hypercar.
Al momento sono in corso dei test per valutare la possibilità di impiegare la nanofibra di cellulosa per la produzione di serie; stando a quanto dichiarato dal gruppo di lavoro che ha sviluppato la hypercar, diverse case automobilistiche hanno mostrato interesse nel CNF per le proprie vetture.