Gerry McGovern: «Il nuovo Land Rover Defender vi stupirà!»

Milano – Land Rover ha presentato durante il Salone del Mobile, oramai l’appuntamento per il design “mondiale”, l’opera d’arte “Unstoppable Spirit”, del maestro Nino Mustica con la collaborazione della “star” del design di Land Rover Gerry McGovern (Design Director e Chief Creative Officer). Un modo per far vedere come estetica, opere d’arte e design dell’ auto, in questo caso della nuova Discovery Sport,  sono legati. 

McGovern: «A Milano per celebrare il design»

«Per me il design e’ tutto, il mondo senza estetica non sarebbe lo stesso, e sono qui questa settimana a Milano, in questa piazza, appunto per celebrare il Design!», dice Gerry McGovern per sottolineare che il mondo è “forma”, possibilmente bella, come quelle dei Grattacieli della nuova e impressionante piazza Gae Aulenti di Milano, luogo della presentazione, dove il celeberrimo grattacielo “Giardino Verticale” ha vinto, appunto, il premio International Highrise Award 2014 ed è stato scelto tra ben 800 grattacieli di tutti i continenti. 

Ci spiega ancora Gerry McGovern: «Sono sempre stato un grande ammiratore del lavoro di Nino e sono felice di collaborare a questo progetto davvero unico. Il nostro team Land Rover sa bene che arte e design sono il fulcro della creazione di veicoli desiderabili e dal forte richiamo emotivo. Credo che arte e design arricchiscano la vita di tutti, sotto ogni aspetto. Perciò sono fiero di presentare Unstoppable Spirit durante la settimana in cui Milano si trasforma nella capitale mondiale del design».

Lo “spirito inarrestabile” di Nino Mustica

Il “fil rouge” tra  design dell’auto ed opera d’arte è anche spiegato dal bravissimo ed innovativo Nino Mustica, che crea opera dalle forme dinamiche fluide, sensuali. Nino è un artista internazionale, è uno sperimentatore dell’arte contemporanea. Il suo lavoro è trasversale: dalla musica che diventa astrazione cromatica alla forma pittorica che diventa tridimensionale, fino a trasformarsi in architettura. Un percorso di ricerca che transita nella multimedialità, coniugando aree, saperi e discipline diverse. 

L’auto celebrata dall’opera “Unstoppable Spirit” è ovviamente l’ultima nata di casa Land Rover: la nuova Discovery Sport, primo modello della nuova famiglia Discovery, che  combina ad un design innovativo l’eccezionale versatilità della configurazione 5+2 posti, rendendolo il SUV Compact Premium più versatile e capace del mondo. Il design progressista della Discovery Sport definisce la nuova famiglia Discovery (che presto avrà un nuovo modello), con volumi, proporzioni ed assetto ottimizzati. La leadership del design si abbina all'integrità progettuale dando origine ad un profilo dinamico e ad un perfetto impiego degli spazi interni.

Le Land Rover di domani

Ma continuiamo a parlare di estetica con il geniale Gerry McGovern e approfittiamo per parlare del design Land Rover e quindi dei prossimi modelli, oramai attesi, che sono il nuovo Discovery a fine 2015 e il nuovo Defender tra 2 o 3 anni, anticipato dal concept DC100.  Due icone del design automobilistico, per le loro forme squadrate, e per il Defender oramai “storia” dell’off road, con 65 anni di design sempre uguale a se stesso ed amatissimo. Come farà Gerry a cambiarlo? Lo abbiamo chiesto al diretto interessato…

Gerry, come ti ispiri per le forme e colori? Viaggiare e per esempio l’Italia sono una fonte d’ispirazione per il Design ?

«Io mi ispiro un po’ ovunque e non so esattamente dove prendo le idee, certo viaggio, guardo, ma mi viene molto dal subconscio. Certamente mi piace l’Italia: c’è la passione, la grande eleganza, la sensibilità per il design. Sicuramente sono fattori che mi impressionano, come anche la vostra lingua, che non parlo bene, ma mi affascina. Non so quanto poi va nel design delle auto, direttamente. Infatti Io devo cercare di immaginare e disegnare le Land Rover del futuro, ed avendo noi un DNA di design forte, abbiamo comunque delle nostre linee guida».

A proposto delle nuove auto, c’è in arrivo un modello per voi molto importante, il nuovo Defender. Sarà il prossimo passo del new design Land Rover ?

«Allora ricapitoliamo: noi avremo tre linee di auto, Range Rover, Discovery e Defender. E quindi una strategia di Design che influenza, partendo dall’Evoque, gli altri modelli. La linea Range Rover al momento è completa. Adesso arrivano il nuovo Discovery e, ad esempio, il concept presentato a New York anticipa molto di quello che vedremo, la nuova direzione che abbiamo preso. 

Certo si assomiglia con le Range Rover, alla fine sono tutte Land. Ad esempio anche la Defender sarà l’ultima polarizzazione del design Range Rover  ma vedrete che tutti i modelli assieme daranno senso a questa strategia: non è che noi cambiamo il design, ma lo continuiamo a migliorare nella direzione delle nuove tendenze, sempre rispettando il nostro Heritage Land Rover». 

Ma quindi il Defender sarà molto differente: cambiare un design così “Iconico” sarà difficile?

«Non sarà difficile.  Dopo 65 anni, tutti amano il Defender, ma perché esiste da molto, è famigliare. Non è che quello nuovo sarà subito “iconico”. D’altronde noi dobbiamo tenere conto di molti regolamenti stradali, dell’aerodinamica, delle emissioni e quindi ovviamente dovremmo cambiare il design, dopo 65 anni, essendo anche cambiato il mondo in maniera radicale. Ovvio dovrà avere capacità off road incredibili, perché ovviamente è il segno distintivo del nostro Brand. Quindi il Defender sarà “un incredibile “step forward”, un grosso cambiamento, ma dovrà anche essere attraente, per la generazione dei nuovi clienti. Adesso vendiamo 20.000 Defender l’anno, ma con il prossimo dobbiamo andare ad oltre 100.000 l’anno, per poter rientrare degli investimenti»