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In Germania se ne dibatte da anni ed è diventato un cavallo di battaglia del Ministro dei Trasporti Alexander Dobrindt e del suo partito: introdurre il pedeggio sulle autostrade tedesche, ma solo per gli stranieri. Con l'approvazione di venerdì scorso da parte del Bundesrat, l'entrata in vigore della nuova legge che renderà nel 2016 le Autobahn a pagamento è vicinissima, dal momento che manca solo l'approvazione del Presidente Federale Joachim Gauck.
L'unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dall'Unione Europea, che potrebbe eccepire un intento discriminatorio tra cittadini europei. In ogni caso, il pedaggio per le auto con targa straniera in transito in Germania varrà solamente sulle arterie a quattro corsie e consisterà in un ticket da 10 euro valido per dieci giorni, dunque molto basso rispetto alle tariffe italiane. La legge proposta dalla CSU ha fatto leva proprio su questo punto: perché i tedeschi dovrebbero pagare pedaggi salati quando si recano all'estero, mentre i visitatori di altri paesi possono percorrere liberamente le loro autostrade?
Per i tedeschi l'introduzione del pedaggio non cambierà nulla, dal momento che è prevista una riduzione automatica della tassa di circolazione pari al costo del biglietto per l'ingresso in autostrada. Secondo Dobrindt la nuova misura frutterebbe all'erario federale entrate per 500 milioni di euro all'anno, ma per l'ADAC, l'Automobil Club tedesco, non è così: oltre a contestare l'intento discriminatorio della legge, le entrate stimate sarebbero pari ad appena 262 milioni di euro, che sarebbero però superate dai costi di realizzazione del sistema di controllo.