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Il motore termico sembra essere diventato oramai obsoleto, inquinante ed indigesto per molti paesi. Dopo quanto emerso in Olanda, anche la Germania si allinea ai Paesi Bassi con una proposta di legge arrivata nelle scorse ore in parlamento.
SI tratta di porre il divieto alla vendita di nuove vetture spinte da motore a combustione a partire dal 2030. La proposta di legge, che sta raccogliendo consensi bipartisan all’interno del Bundestag, fa riferimento agli accordi di Parigi in tema di inquinamento. «Se vogliamo prendere sul serio il tema del cambiamento climatico, allora non dobbiamo più vendere nessuna auto che utilizzi combustibili fossili a partire dal 2030» spiega Oliver Krischer, deputato dei Verdi.
Tale proposta metterebbe alle corde anche i costruttori tedeschi, i quali dovrebbero affrontare velocemente una sfida senza precedenti come questa. A livello di risorse umane, poi, si dovrebbe pensare ad una ricollocazione del personale, dal momento che il semplice assemblaggio di una vettura elettrica richiede circa un decimo degli impiegati per una tradizionale automobile odierna.