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Nessuno mette in dubbio la legittimità delle proteste e delle manifestazioni che sono seguite alla drammatica morte dell'americano George Floyd, ma alcune volte le proteste corrono il rischio di creare danni maggiori di quelli contro i quali si protesta e soprattutto, in alcuni casi, coinvolgono persone che non hanno nulla a che fare con l'accaduto.
Caso ne è la concessionaria Mercedes Benz di Oakland che è stata vandalizzata da un gruppo di protestanti con la devastazione dello show room ma anche di alcune auto presenti in esposizione: tra queste una AMG GT che viene data alle fiamme assieme ad altre vetture (CLA) che vengono devastate e - come minimo - utilizzate come "manifesti" di slogan (Eat the rich) scritti con la classica tecnica della bomboletta spray.
Si spera che questi tumulti finiscano presto e che la giustizia per Floyd possa fare il suo corso senza essere "solleticata" ancora una volta con azioni dimostrative inutili come queste.