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Un uomo di 87 anni è stato ritrovato senza vita in una voragine all'interno di un cantiere a Genova, nel quartiere di San Fruttuoso. La buca in cui è caduta la vittima, Emilio Quarto, artigiano in pensione, era aperta da oltre due anni: risaliva infatti all'ondata di maltempo abbattutasi sulla città ligure il 5 marzo del 2016.
Stando alla ricostruzione fatta dal medico legale e dalle forze dell'ordine, l'anziano si sarebbe sporto troppo dalle transenne che limitavano la voragine, ed è morto per le ferite riportate nella caduta. Le ciabatte dell'uomo sono state ritrovate vicino alla buca: potrebbe aver messo il piede in fallo a causa della superficie irregolare del ciglio della voragine.
Il motivo per cui la buca sia aperta da oltre due anni è legato ad un problema di competenza per i lavori di riparazione: il buco, infatti, si trova in una strada privata cui possono però accedere tutti. La pertinenza dei lavori, quindi, spetterebbe ai residenti; il Comune, però, sarebbe potuto intervenire d'urgenza e rivalersi sui privati. Così non è stato, e la buca è rimasta aperta.
Il sostituto procuratore, Federico Manotti, ha disposto il sequestro delle transenne per valutarne l'idoneità a proteggere la voragine. Bisognerà capire inoltre se la buca fosse correttamente segnalata. Il pm ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti.