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Mezzo miliardo: tante sono le vetture che sono state costruite da General Motors nei suoi 106 anni di storia. Il traguardo da record è stato celebrato nello stabilimento di Fairfax, nel Kansas, con una cerimonia degna di un risultato senza precedenti nella storia dell'automobile, in cui il numero uno del colosso americano Mary Barra ha anticipato che nel 2015 altri 10 milioni di vetture verranno prodotte dall'azienda che per 77 anni di fila (dal 1931 al 2007) è stato il maggiore produttore mondiale.
106 anni di innovazione
A GM si devono numerose pietre miliari della storia dell'auto: tra le tante novità introdotte nelle vetture comunemente commercializzate vi sono l'avviamento elettrico (1912), il primo V8 prodotto in serie (1915), le sospensioni indipendenti (1934), il cambio automatico (1940), il primo motore turbo (1962), i primi motori a benzina senza piombo (1971), i primi air bag (1974), il catalizzatore (1975) e la prima auto range extended, la Chevrolet Volt (2011).
Tanti marchi, una famiglia
GM, la più potente delle "Big Three", nacque nel 1908 come società controllante la Buick. Tanti sono stati i marchi transitati sotto l'ombrello del colosso di Detroit: la prima acquisizione fu quella della Buick, a cui seguirono Oldsmobile, Cadillac, Elmore ed Oakland. Hanno fatto parte della grande famiglia americana che oggi impiega circa 200.000 lavoratori e produce automobili in 31 paesi tanti marchi defunti e non, tra cui le giapponesi Subaru, Suzuki e Isuzu che sono state società partecipate. Molti di questi, come Saab, Saturn, Pontiac ed Hummer, sono stati volutamente eliminati in seguito alla bancarotta del 2009.
GM è stata legata dal 2000 al 2005 anche a Fiat. Di quella alleanza è rimasto quello che oggi si chiama GM Powertrain Engineering Center Torino, ovvero il centro ospitato dal Politecnico che si occupa dello sviluppo di propulsori. Oggi fanno parte di General Motors i brand Chevrolet, Cadillac, Baojun, Buick, GMC, Holden, Jiefang, Opel, Vauxhall e Wuling.