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Non dev'essere un periodo facile quello che sta attraversando il colosso di Detroit sull'altra sponda dell'Oceano. General Motors, già indagata dalla giustizia americana per almeno 13 incidenti mortali dovuti a un difetto del sistema di accensione in alcuni vecchi modelli, è finita di nuovo nel mirino dei tribunali a Stelle e Strisce.
Accuse pesantissime
Secondo uno studio commissionato dal Center for Auto Safety infatti, sarebbero almeno 303 le persone morte per il malfunzionamento degli airbag su due modelli prodotti dalla piu' grande casa automobilistica americana. I modelli in questione, fabbricati tra il 2003 e il 2007 sono tra gli 1,6 milioni di veicoli ritirati da GM in tutto il mondo nelle scorse settimane.
L'accusa agli ex vertici del gruppo e' quello di aver omesso l'esistenza di problemi sulle proprie auto e di non aver posto rimedio ai difetti. Il Center for Auto Safety accusa inoltre la National Highway Traffic Sagety Administration (Nhtsa), l'agenzia federale per la sicurezza del traffico che, nonostante le denunce, non avrebbe svolto i dovuti controlli.
Per ora si tratta solo di ipotesi e di accuse, che comunque hanno gettato un ombra pesante sul costruttore americano. Per scoprire come sono andate veramente l cose non resta che aspettare che si metta in moto la macchina della giustizia americana.
Richiami per più di 3 milioni di veicoli
Mentre questa vicenda sta assumendo sempre piu' i contorni dello scandalo, General Motors annuncia tre ulteriori maxi-richiami per problemi all'attivazione degli airbag ed altro per un totale di circa 1,55 milioni di veicoli.
La casa automobilistica ha precisato che per coprire i costi relativi a questi nuovi richiami, nonché quello precedente di oltre 1,6 milioni di veicoli per interruttori di accensione difettosi, ha messo a disposizione 300 milioni di dollari sugli utili del suo primo report trimestrale.
I modelli coinvolti si trovano negli Stati Uniti
In particolare i richiami riguardano 303.000 unità destinati al mercato americano dei furgoni full-size Chevrolet Express e GMC Savana del 2009-2014, per sostituire materiale plastico del cruscotto del passeggero in modo da soddisfare gli standard federali relativi agli incidente d'urto della testa per i passeggeri senza cinture; 63.900 unità della berlina di lusso Cadillac XTS 2013-2014, per risolvere un problema con il servofreno che potrebbe portare ad un surriscaldamento; 1.180.000 unità di Buick Enclave del 2008-2013, GMC Acadia del 2008-2013, Chevrolet Traverse del 2009-2013 e Saturn Outlook del 2008-2010, per riparare il cablaggio di airbag laterali montati sul sedile che potrebbe provocare l'accensione di una spia luminosa sul quadro strumenti.
Un portavoce nel frattempo ha dichiarato che GM non è al corrente di eventuali lesioni o decessi legati a uno di questi tre difetti dei veicoli.
Fonte: Ansa