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I mercati rispondono favorevolmente all'annuncio della firma dell'accordo per la fusione paritetica tra FCA e PSA: entrambi i gruppi hanno fatto registrare un avvio di seduta in rialzo. Alla Borsa di Milano il titolo del Lingotto avanza dell'1,8% a 13,84 euro mentre a Parigi PSA sale del 4,2%.
L'accordo tra FCA e PSA darà vita al quarto gruppo automobilistico al mondo, dopo Volkswagen, Toyota e Renault-Nissan, con 8,7 milioni di vetture vendute annualmente. Il consiglio di amministrazione della nuova realtà consterà di 11 membri, di cui cinque di FCA e cinque di PSA. L'undicesimo posto sarà occupato dal CEO di PSA, Carlos Tavares, che ricoprirà lo stesso ruolo nella società frutto dell'operazione.
Tavares ha sottolineato che la fusione «viene realizzata da due gruppi che sono in ottima forma». «Non facciamo una fusione in un contesto di crisi o in una situazione difficile per le due compagnie», ma perché «sappiamo» che servirà ad essere più forti rispetto alle sfide del futuro. Forse è proprio questo il motivo per cui il mercato ha risposto favorevolmente a questa intesa, destinata a generare un contenimento dei costi stimato in 3,7 miliardi di euro.