Fusione FCA-PSA, arriva l'ok della Commissione Europea

Fusione FCA-PSA, arriva l'ok della Commissione Europea
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La Commissione Europea ha approvato l'accordo di fusione tra FCA e PSA da cui nascerà Stellantis, il quarto gruppo automobilistico al mondo per volumi di vendita
21 dicembre 2020

Viene meno l'ostacolo più importante alla fusione tra FCA e PSA: la Commissione Europea, in anticipo di un mese e mezzo rispetto alla scadenza del 2 febbraio, ha approvato l'accordo dell'operazione, che darà vita al quarto gruppo automobilistico al mondo, Stellantis. Da Bruxelles è arrivato l'ok ai due rimedi proposti dai costruttori per alleviare i timori dell'Antitrust riguardo all'impatto dell'operazione sul mercato dei veicoli commerciali leggeri in 14 Stati membri dell'Unione Europea e nel Regno Unito. Mercati in cui le due società detengono quote aggregate elevate. 

I due gruppi hanno proposto un pacchetto di impegni che prevede l'intensificarsi della partnership tra PSA e Toyota. Il gruppo transalpino metterà a disposizione della casa nipponica una maggiore capacità produttiva, assemblando nuovi modelli o aumentando la produzione dei veicoli attuali, riducendo nel contempo i costi a carico di Toyota. È stata poi proposta una modifica agli accordi tra PSA, FCA e i riparatori per facilitare l'accesso dei concorrenti alle reti di riparazione e manutenzione dei due gruppi. Condizioni ritenute soddisfacenti dalla Commissione Europea, che ha così dato il nulla osta alla fusione. 

«L'accesso ad un mercato competitivo per i piccoli furgoni commerciali è importante per molti lavoratori autonomi e pmi in tutta Europa. Possiamo approvare la fusione di Fiat Chrysler e Peugeot SA perché i loro impegni faciliteranno l'ingresso e l'espansione nel mercato dei piccoli furgoni commerciali. Negli altri mercati in cui sono attualmente attive le due case automobilistiche, la concorrenza rimarrà vivace dopo la fusione», ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. La prossima data clou è quella del 4 gennaio, quando gli azionisti dei due gruppi si riuniranno separatamente per dare l'ok alla fusione, che dovrebbe poi essere perfezionata entro il primo trimestre 2021. 

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