Furti d'auto nel 2017: è emergenza SUV

Furti d'auto nel 2017: è emergenza SUV
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Nel 2017 gli sport utility rubati sono aumentati dell'8,2% a fronte di una diminuzione dei furti d'auto complessivi. Nissan Qashqai il più rubato
11 luglio 2018

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I SUV piacciono? Sì, peccato però che piacciano anche ai ladri d'automobili. Lo dice una ricerca di LoJack Italia su dati del Ministero dell’Interno, secondo la quale i furti di sport utility, in controtendenza con il dato generale, sono cresciuti di oltre l’8% rispetto al 2016.

Se da un lato infatti sono diminuiti i furti d'auto in generale (-7,6%, da 108.000 nel 2016 a 99.987 nel 2017), dall'altro si scopre che i malviventi iniziano a preferire questa categoria: lo scorso anno si sono verificati ben 4.623 episodi, con un aumento dell’8,2% rispetto al 2016. 

Di 7 SUV su 10 si perdono definitivamente le tracce. Rispetto alle utilitarie, le quali vengono sottratte soprattutto per alimentare il mercato nero dei ricambi, vengono sottratti su commissione e spesso vengono contraffatti telaio, documenti e targa per poi essere esportati illegalmente verso i mercati dell’area balcanica, Serbia, Albania e Slovenia soprattutto, oppure verso l’Africa, estremo Oriente e Brasile.

Nel 2017 il primato del SUV più rubato è stato conquistato dal Nissan Qashqai (656 episodi), che ha scavalcato il Range Rover Sport (399), primo nel 2016 e ora terzo, preceduto anche dal Kia Sportage (429). Seguono Range Rover Evoque, Hyundai Tucson e Mercedes ML. 

Le regioni più a rischio sono il Lazio, che detiene il primato con 1.210 furti di questi veicoli (+17% vs il 2016), la Lombardia al secondo posto con 813 episodi (-8,7%), poi Puglia (790 e +11%) e Campania, 656 casi e un vero e proprio exploit rispetto a due anni fa (+43%). 

La classifica dei SUV più ambiti dai ladri
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