Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Una buona notizia esce dal 3° “Meeting of vehicle Identification Expert” in cui i rappresentanti delle Polizie dei 27 Paesi europei aderenti si sono incontrati per confrontarsi sul traffico internazionale di veicoli rubati e sulle misure per difendersi.
In Italia nel 2017 i furti di autoveicoli sono diminuiti del 6,25% passando dai 156.923 del 2016 a 147.117 nel 2017. Scendono anche i furti di motoveicoli del 7%, da 45.669 a 42.470. A calare sono però anche i ritrovamenti, del 7,27% (da 69.291 a 63.979), segno che le gang dedite ai furti sono sempre più organizzate per l'esportazione clandestina verso l'estero o per la ricettazione delle parti di ricambio.
Tra le destinazioni più frequenti di auto rubate in Italia vi sono Romania, Ungheria, Ucraina, Serbia, Spagna, Germania, Paesi del Nord e Centro Africa. Le bande dedite ai furti sono più frequentemente formate da malviventi provenienti da Moldavia, Ucraina, Polonia, Romania e Slovenia.
A livello regionale, la Campania mantiene ancora il primato dei furti con 20.293 casi denunciati nel 2017 (più del 20% dei furti di tutto il territorio nazionale), seguita da Lazio (18.690), Puglia (15.725), Lombardia (13.161) e Sicilia (12.488). In queste cinque Regioni si sono verificati ben il 78% del totale dei furti denunciati nel 2017.
A livello provinciale, la novità è che quella di Roma con 17.146 episodi ha scalzato la provincia di Napoli (13.935). Tra le provincie più a rischio seguono Milano (8.213), Bari (6.434) e Catania (6.114).
Quali modelli preferiscono i malviventi? Si preferiscono utilitarie e SUV. Le più rubate della prima categoria sono Fiat Panda, Punto e 500, mentre tra gli sport utility comanda la classifica il Nissan Qashqai davanti a Kia Sportage e Range Rover.