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Nonostante la chiarezza delle norme, una campagna mediatica distorta sta diffondendo informazioni fuorvianti. Tra queste, alcune insinuazioni infondate sui possibili effetti delle nuove regole su tradizioni enogastronomiche, come il calo delle ordinazioni di risotto allo champagne, sono arrivate persino sulle pagine di autorevoli quotidiani.
Il nuovo Codice introduce una stretta importante sull’uso del cellulare alla guida, riconosciuto come una delle principali cause di distrazione e incidenti stradali. Parallelamente, vengono rafforzati i controlli sull’uso di droghe, con pene più severe per chi si mette al volante sotto l’effetto di sostanze psicoattive.
Per arginare la disinformazione, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) sta valutando la possibilità di intraprendere azioni legali per procurato allarme contro chi diffonde notizie false o distorte. Secondo fonti ministeriali, è essenziale tutelare i cittadini da campagne mediatiche fuorvianti che rischiano di penalizzare settori fondamentali come quello enogastronomico e, allo stesso tempo, distogliere l’attenzione dall’obiettivo primario: ridurre gli incidenti stradali e salvare vite umane.