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Nel decreto "Aiuti Quater" approvato ieri dal Consiglio dei Ministri c'è un dettaglio che potrebbe interessare molto chi ha un'auto ibrida o elettrica da ricaricare a casa: sale infatti da 600 a 3.000 euro la soglia dei fringe benefit esentasse che le aziende possono concedere ai dipendenti nel periodo di imposta 2022, anche per pagare le utenze domestiche come l'energia elettrica. Questo bonus non va richiesto, perché è l'azienda a decidere se erogarlo e in quale importo.
Dunque c'è più margine per i datori di lavoro per sostenere i dipendenti contro il caro bollette senza che questo welfare concorra alla formazione del reddito imponibile Irpef. E se si parla di bollette, sono comprese ovviamente quelle pagate per la ricarica domestica delle auto, in modo da venire incontro alle aumentate spese di trasporto.
Il bonus può essere dato solo dalle aziende private ai propri dipendenti che percepiscono un regolare stipendio e fa riferimento alle utenze dell'abitazione principale del dipendente o del coniuge dei suoi familiari.