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Il Salone dell’auto all’aperto del Parco Valentino 2019 a Torino ha accolto moltissimi appassionati. Nel corso dell’evento, abbiamo avuto l’opportunità di scambiare due parole con i responsabili di note concessionarie italiane per capire il rapporto con i clienti in merito al futuro dell’auto. In copertina trovate la video intervista a Damiano Dordi, direttore generale Fratelli Giacomel, punto di riferimento per i clienti Audi, Volkswagen, Skoda, Seat e Volkswagen veicoli commerciali. Ecco quali sono stati i punti salienti della conversazione.
«Noi, internamente, abbiamo deciso di intercettare tutti gli input che vengono dai canali social per poter interagire con il cliente e capire dove abbiamo sbagliato. […] L’equazione del business dell’auto è semplice: per avere un cliente soddisfatto, devi avere un collaboratore della concessionaria soddisfatto, quindi un dealer soddisfatto, che a sua volta genera un importatore o una Casa madre soddisfatta».
«In questo momento la fase più complicata è quella di far capire al cliente che la vettura elettrica può avere performance in termini di percorrenza. Quindi è molto importante che il prodotto confermi quello che è stato venduto sulle cartelle stampa. […] Noi, in questo momento, non siamo conviti che il motore endotermico sia finito. Il problema del diesel può essere un tema politico…? Sta a noi parlare con il cliente e fargli capire che il diesel non è morto».
«Fra 10 anni sicuramente la presenza dell’elettrico sarà superiore, sicuramente avremo qualche altro motore diesel, più evoluto, […] e sarà un mercato diverso dove, oltre alla classica distribuzione che vediamo oggi presso i concessionari, ci sarà un’attività legata all’e-commerce. Mi aspetto il dealer sia coinvolto in questa attività con uno showroom».