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In questi giorni si parla della mitica Alpine che torna a correre, con la nuova A110 pronta alla stagione rally 2020. A110 Rally presentata in un Monza Rally Show 2019 connesso 5G e pieno di veri piloti, anche WRC, ma orfano della popolarità e delle ricchezze di VR46… Ecco, la stessa strana sensazione, di carenza numerica, di volume, avviene nelle tribune del Tempio brianzolo come nello stabilimento francese delle Alpine, a Dieppe.
Alpine A110, vettura acclamata e lanciata nel 2017, poi la A110S, versione Cup con oltre 290 CV, adesso le ruote pronte a battere le strade del Mondiale. Un bel filone per gli amanti. Ma a livello industriale, dall’impianto di Dieppe arriva notizia che la produzione dell'Alpine A110 da gennaio scende, a 7 veicoli giorno: più che dimezzata rispetto al picco di 23 o alle 15 di prima, con target 4000 vetture all'anno.
Pare che, anche giustamente, si produrranno i solo veicoli ordinati. Nessun allarme però dai vertici, nessuna disoccupazione prevista, a quanto dichiarato; ma solo avvicendamenti nei ruoli, nei turni o nelle attività che non sono solo quelle del modello Alpine.
Modello valido certo, ma la legge la detta il mercato, a quanto pare. Le vendite non sono rosee quanto previsto inizialmente forse, specie per le esportazioni extra-europee ed alcune nazioni vicine alla Francia ma non ancora al rinato brand di Casa Renault.
Fonte: actu fr / Publihebdos