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Fino a diecimila euro di contributo a chi acquista un'auto elettrica. È questa la proposta del ministro dell'energia Segolene Royal, che ha dichiarato guerra ai motori diesel in Francia.
L'incentivo massimo infatti viene riservato proprio a chi acquista un'auto a batterie, nuova o usata, in sostituzione di un veicolo diesel, sprovvisto di filtro antiparticolato, che abbia almeno 13 anni. Anche coloro che hanno intenzione di acquistare un veicolo più tradizionale possono godere di alcune agevolazioni. L'incentivo scende infatti a 6.500 euro se si opta per una ibrida o a 500 in caso di un modello a benzina di ultima generazione.
La Francia si schiera così a favore delle auto elettriche, scoraggiando l'utilizzo del diesel per il trasporto privato. Segolene Royal, infatti ha dichiarato senza mezzi termini come sia ''necessario eliminare i vecchi diesel inquinanti''.
Questo sistema di agevolazioni, che entrerà in vigore dal prossimo primo aprile, permetterà ad esempio di poter acquistare una Renault Zoe a 12.400 euro, invece di 22.400 euro.
Ma non è finita qui perché il Primo Ministro Francese Manuel Valls ha anche dichiarato che il governo diramerà un sistema di classificazione secondo le emissioni, così che le autorità locali possano limitare l'accesso delle auto più “sporche” nei centri urbani. Il premier francese ha poi aggiunto: «Per tanto tempo abbiamo favorito i propulsori diesel. È stato un errore e lo cancelleremo progressivamente, in maniera intelligente e pragmatica».
Basta pensare che in Francia circa l'80% degli automobilisti guida auto a gasolio. Questa nuova linea politica rappresenta quindi una bella batosta per i costruttori automobilistici francesi che negli ultimi anni hanno puntato moltissimo sullo sviluppo dei nuovi diesel Euro 6.
Non manca nemmeno il colpo di grazia finale. Il governo francese infatti ha intenzione di aumentare di 2 centesimi per litro le accise sul gasolio. Questo provvedimento porterà nelle casse dello Stato 807 milioni di euro in tutto il 2015.